La squadra del Athletic ha bisogno di una riduzione

La rosa di calciatori della squadra presenta un numero eccessivo di atleti. Questa situazione è comune in questo periodo della preparazione estiva, con solo undici giorni di allenamenti alle spalle. Valverde ha a disposizione 30 calciatori, escluse le presenze del portiere della squadra B, Mikel Santos, che si allena con i titolari ma scenderà a giocare con gli altri per competere nella Prima Federazione sotto la guida di Jokin Aranbarri, e di Yeray, squalificato dalla UEFA dopo essere risultato positivo al test durante la partita tra Athletic e United del 1 maggio, a causa dell’assunzione involontaria di un farmaco per prevenire la perdita di capelli, parte del trattamento per l’alopecia, iniziato dopo la sua guarigione dal cancro testicolare nel 2016.

Questo numero elevato di calciatori diminuirà nei prossimi giorni, con partenze previste per trasferimenti in prestito ad altre squadre. Escludendo il portiere e il difensore centrale, Txingurri ha a disposizione due portieri: Unai Simón e Alex Padilla; nove difensori: Lekue, Gorosabel, Hugo Rincón, Vivian, Yeray, Paredes, Egiluz, Yuri e Adama; sei centrocampisti: Galarreta, Vesga, Prados, Vencedor, Jauregizar (che non ha ancora ripreso gli allenamenti dopo l’ultimo incontro dell’Europeo Under-21 il 21 giugno) e Rego (l’altro giovane che sta lavorando con i ‘grandi’); infine, ci sono tredici attaccanti: Sancet, Unai Gómez, Canales, Berenguer, Iñaki Williams, Nico Williams, Guruzeta, Maroan, Djaló, Robert Navarro, Izeta, Nico Serrano e Adu Ares.

In attesa di ricevere notizie riguardo alla sanzione che la UEFA imporrà al Barakaldo e al conseguente periodo di assenza -non potendo neppure allenarsi a Lezama- e con la possibilità di un arrivo di Areso o Laporte, o magari di Nuñez al posto del francese, il roster dovrebbe mantenersi intorno ai 23-24 giocatori, considerando che la squadra affronterà nuovamente quattro competizioni nella nuova stagione che avrà inizio il 17 agosto con la partita contro il Siviglia a San Mamés. Tre di queste competizioni sono particolarmente impegnative: Liga, Coppa e Champions, mentre la Supercoppa prevede un incontro (semifinale) o due (semifinale e finale), con un lungo viaggio previsto verso Arabia Saudita.

Per quanto riguarda la difesa, è probabile che Hugo Rincón venga prestato a una squadra di prima divisione nel caso arrivi Areso, per sostenere una crescita che promette bene. Intanto, la permanenza di Egiluz ha acquisto importanza con la sospensione di Yeray. Il team ha bisogno di almeno quattro difensori centrali in vista di una stagione lunga e con numerosi appuntamenti. Nella scorsa stagione, anche con quattro tornei, hanno disputato 55 partite (38 in Liga, 14 in Europa League, 2 di Coppa e 1 nella Supercoppa).

A centrocampo, sarebbe sensato pensare che Rego possa scendere nel secondo team o cercare un prestito, come anche Vencedor, che ha già vissuto un‘esperienza simile lo scorso anno al Racing di Santander. Anche gli attaccanti Nico Serrano, Adu Ares e Izeta potrebbero trovarsi in una situazione analoga, sebbene per Serrano si tratterebbe della sua quinta cessione dopo le esperienze con Mirandés, PEC Zwolle, Racing de Ferrol e Sporting de Gijón. Ares, invece, ha giocato l’ultima stagione a Zaragoza, e Izeta ha fatto la sua parte a Mirandés, dove con 15 reti ha conquistato un’estensione contrattuale fino al 2027, meritando di fare la preparazione estiva con Valverde.

La Real Sociedad è arrivata in Giappone per dare il via alla sua tournée nel paese asiatico

Gragera non ha intenzione di lasciare l’Espanyol