Dal 2 al 3 febbraio, una serie di eventi di 11 minuti e 17 secondi che hanno portato a una sconfitta

Nel 91° minuto e 42 secondi, Virgil Van Dijk ha realizzato il colpo di testa decisivo per il Liverpool, causando la sconfitta dell’Atletico Madrid. Nei successivi 11 minuti e 17 secondi, dopo il pareggio di Marcos Llorente, i rojiblancos non sono riusciti a uscire dalla propria metà campo, senza alcuna possibilità di attacco e con soli cinque passaggi completati.

La squadra ha subito cinque corner, culminando con il gol finale. Il punteggio di 3-2 è stato un obiettivo bramato intensamente dal Liverpool dal momento in cui ha ripreso il gioco dopo il gol del pareggio. Era l’80:25 quando il giocatore madrileno ha segnato con una volee, riequilibrando il match dopo il vantaggio iniziale di 2-0.

Da quel momento, l’Atletico è stato costretto a difendersi nella propria area, senza riuscire a vincere contrasti o a gestire il gioco, con il Liverpool che ha continuato a pressare e a mettere in difficoltà la squadra di Diego Simeone. Durante quei 11 minuti decisivi, il Liverpool ha effettuato una serie continua di cross e corner, tutti battuti da Dominik Szoboszlai, cercando Van Dijk come obiettivo principale. Infine, il gol decisivo è arrivato.

Il primo angolo della partita arriva all’85esimo minuto, calciato da Ibrahima Konate, che manda la palla a pochi centimetri dalla parte destra del palo di Jan Oblak. Van Dijk scivola mentre lotta con Robin Le Normand, che era riuscito a superare. La sfera stava per raggiungerlo. Al 87esimo, il secondo angolo viene colpito di testa dal difensore olandese, diretto verso il centrale spagnolo. Un altro angolo. Il terzo. Poco dopo, Milos Kerkez, subentrato ad Andy Robertson, colpisce male e la palla finisce fuori. Siamo al 90esimo minuto. Oblak deve ancora compiere un intervento su un passaggio di Mohamed Salah verso Hugo Ekitiké. Il tiro successivo di Szoboszlai viene bloccato da Le Normand. Inizia il tempo di recupero. Quattro minuti, come indicato dal quarto ufficiale. Durante il primo minuto di recupero, il Liverpool ottiene un altro angolo: Koke Resurrección effettua un intervento provvidenziale per fermare Van Dijk, che è il bersaglio preferito per ogni corner. Sulla respinta, Szoboszlai crossa in area e Barrios, sotto pressione da Conor Bradley, costringe a un altro angolo a sinistra di Jan Oblak. È il quinto angolo per il Liverpool (il Atlético non ha avuto nessun angolo né tiri in porta durante il tempo che va dal 2-2 al 3-2). Ancora una volta, Szoboszlai calcia con precisione e Van Dijk segna con un poderoso colpo di testa sopra Le Normand. È il minuto 91 e 42 secondi. Un momento di esultanza per Anfield e di delusione per la squadra spagnola.

Subito dopo, un confronto tra Diego Simeone e un tifoso a causa delle offese ricevute durante tutta la partita, incluso dopo il 3-2, interrompe il gioco per oltre due minuti. La palla viene rimessa in gioco al minuto 94 e 22 secondi. La partita si chiude al 96:23. Tra i due momenti, in un intervallo di due minuti e un secondo, nonostante il punteggio sfavorevole di 3-2, l’Atlético riesce a fare undici passaggi (rispetto ai cinque degli undici minuti precedenti) e mantiene il possesso del pallone per 25 secondi nel campo avversario. L’azione si conclude con un cross di Marcos Llorente e un colpo di testa di Alexander Sorloth che finisce dritto nelle mani di Alisson Becker. Non c’è tempo per ulteriori sviluppi.

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