Il tecnico del Celta, Claudio Giráldez, accetta le critiche per i risultati insoddisfacenti della sua squadra, sebbene sia convinto che stia facendo “molte cose bene” e che “con una maggiore efficienza nelle aree di gioco”, la situazione sarebbe differente. “Tutti desideriamo vincere e si ragiona in modo diverso quando si ottiene una vittoria.
Comprendo di essere valutato totalmente in base ai risultati, come tutti nel mondo del calcio. Tuttavia, è necessario un’analisi più approfondita delle dinamiche di gioco; lo sostenevo anche lo scorso anno quando non ottenevamo vittorie in trasferta, e per me, stavamo giocando bene, e lo ribadisco ora”, ha riflettuto.
Nella conferenza stampa precedendo la partita contro l’Elche, il mister ha riconosciuto che la sua squadra non ha disputato la sua “prestazione migliore” nel debutto europeo contro lo Stoccarda. “Il loro allenatore è stato migliore di me”. “Lo Stoccarda ha mostrato di essere superiore a noi, a volte nel calcio capita. Si tratta di un avversario con un’eccellente condizione fisica, ricco di talento e con un grande allenatore. Hanno giocato a una velocità superiore alla nostra, riuscendo a rubarci palla e a sfruttare meglio le proprie risorse. Il loro allenatore è stato migliore di me, questa è la verità”, ha sottolineato.
Inoltre, Giráldez ha evidenziato l’importanza di considerare il livello dell’attuale campione di Coppa in Germania: “Se diciamo Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Borussia, Barça o Real Madrid, suonano tutti meglio. Lo Stoccarda è meno conosciuto, ma la realtà è che sette dei loro undici titolari sono stati vicecampioni di Bundesliga due anni fa e hanno qualificato la squadra per la Champions League”. In questa ottica, non ha nascosto il fatto che il team guidato da Sebastian Hoeneß si sia dimostrato superiore individualmente e come collettivo, anche se la sua squadra “è sempre rimasta in partita” e ha avuto opportunità “fino alla fine”.
L’allenatore del Celta dovrà fare a meno del difensore svedese Carl Starfelt, che è alle prese con una distorsione alla caviglia, per la partita al Martínez Valero. Inoltre, resta incerta la presenza dell’esterno Javi Rueda, che presenta fastidi al quadricipite. Giráldez ha sottolineato: “L’Elche arriva con l’inerzia di un’eccezionale stagione in Segunda Division. Sarà una sfida ardua, perciò dobbiamo migliorare rispetto all’ultima partita per avere le nostre chance. È fondamentale che le cose vadano come desideriamo”. In vista dell’incontro con l’équipe di Eder Sarabia, il tecnico galiziano sta considerando di retrocedere la posizione di Hugo Álvarez, data l’assenza nel ruolo di terzino sinistro di Mihailo Ristic e Sergio Carreira. “Questa è un’opzione valida”, ha detto Giráldez, esprimendo preoccupazione per il numero esiguo di opportunità da rete create nell’ultimo match: “Dobbiamo tornare a generare quel flusso di occasioni che avevamo prima. Contro squadre come Girona, Villarreal, Betis e anche Mallorca abbiamo creato molto. Il gol arriverà come risultato di un lavoro ben fatto, così come i punti”.