Manuel Pellegrini sarà alla guida del Real Betis per la sua 264ª partita questo domenica contro l’Osasuna, superando così il record di Lorenzo Serra Ferrer, che lo aveva preceduto con 263 incontri. Questa notizia riempie di orgoglio il tecnico cileno, che non ha ancora deciso se resterà alla guida della squadra nella prossima stagione.
“È un grande onore superare una figura leggendaria come Serra. Questo riflette, in qualche modo, il lavoro che sono riuscito a realizzare. Sono molto felice per i tifosi del Betis, loro sono straordinari e ho sempre ricevuto un supporto costante in tutti questi anni.
Ripeto continuamente che la mia dedizione al club non cambierà, indipendentemente da quello che accadrà in futuro; ci sono aspetti diversi da considerare, ma il mio affetto per il Betis rimarrà intatto. La quantità di partite che ho potuto dirigere in questa grande istituzione mi riempie di orgoglio”, ha dichiarato Pellegrini durante una conferenza stampa sabato.
“Continueremo a migliorare” Con le assenze di Bartra e Llorente per infortunio, Pellegrini ha a disposizione solo due difensori centrali mancini, Natan e Valentín. Di conseguenza, sta valutando la possibilità di schierare Amrabat come difensore centrale destro: “Abbiamo anche Ricardo da sinistra, e Amrabat sta rendendo molto bene nel suo ruolo. Non possiamo attribuire la colpa ai due centrale solo perché sono mancini. Puntiamo a migliorare, speriamo il prima possibile; sono comunque fiducioso che sia Valentín che Natan cresceranno man mano che accumuleranno esperienza giocando insieme”, ha aggiunto il tecnico del Betis.
Pellegrini ha annunciato che Bartra, Llorente, Deossa e Isco non saranno disponibili fino dopo la pausa: “Non credo che riusciremo a riavere nessuno di loro prima della sosta per le nazionali. Spero di poterli avere di nuovo dopo. Per quanto riguarda Isco, dovremo pazientare un po’ di più. Bellerin, invece, sarà di nuovo a disposizione”, ha spiegato il tecnico. Natan ha accumulato tre cartellini gialli in sei match di campionato e un altro in Europa League: “Le ammonizioni sono sempre una fonte di preoccupazione. Tre gialli in sole sei partite sono tanti; stiamo riscontrando una carenza di difensori centrali al momento. Cercheremo di far sì che Natan ne subisca di meno, anche se queste situazioni possono verificarsi in modo inaspettato durante il torneo”. Osasuna ha subito tre sconfitte nei match in trasferta e aveva ottenuto tre vittorie in casa fino a quando il Elche non ha pareggiato nel finale giovedì scorso: “Osasuna ha un nuovo allenatore e ha mostrato una certa imprevedibilità con alternanza di vittorie e sconfitte. Nell’ultima partita sono riusciti a farsi raggiungere nel recupero, quando la vittoria sembrava in pugno, perciò è un avversario da non sottovalutare, con giocatori di qualità e uno stile di gioco piuttosto diretto”. Pablo Fornals è stato eletto Miglior Giocatore di LaLiga per il mese di settembre: “Sono davvero felice per Pablo. È un atleta il cui impegno è notevole. Ha una notevole preparazione fisica e tecnica, e può giocare in diverse posizioni, sia a destra che a sinistra, o dietro la punta… I giocatori di talento che danno sempre il massimo possono adattarsi a vari ruoli, come dimostra nel nostro club. Qualsiasi riconoscimento che riceve è assolutamente meritato”, ha affermato Pellegrini, che ha anche risposto a una domanda sulla possibilità che Fornals venga convocato in nazionale: “Ritengo che ci sia un selezionatore che deve osservare numerosi giocatori, e la valutazione su Fornals è più che positiva, eccellente”, ha sottolineato.
Marc Roca è finalmente tornato a far parte della squadra dopo un lungo periodo di inattività a causa di un infortunio. Pellegrini ha commentato: “Dopo un prolungato stop, sta gradualmente riaccumulando minuti in campo. Ha avuto occasione di giocare brevemente contro la Real e ha disputato l’intero secondo tempo con il Nottingham. Sembra che si senta meglio e sta svolgendo buone sedute di allenamento. Non sono sicuro se sia pronto per un incontro completo, ma possiamo sicuramente aumentare il suo tempo di gioco. Vedremo come integrarlo nel gruppo…”
