Sergio Francisco ha analizzato in modo favorevole la sconfitta della Real Sociedad per 2-1 a Montjuïc contro il FC Barcelona, sottolineando il grande impegno collettivo dei suoi giocatori e la solidità che hanno mostrato per gran parte dell’incontro.
“Ritengo che avremmo potuto ottenere un risultato diverso. La squadra ha dato il massimo, disputando una partita ben strutturata contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo mantenuto una buona solidità difensiva per tutta la partita, reagendo bene alle loro offensive,” ha dichiarato il tecnico.
Francisco ha espresso rammarico per il gol segnato dal Barça proprio prima dell’intervallo, sottolineando che “un vantaggio ci avrebbe fornito una carica importante per affrontare la seconda frazione con un diverso atteggiamento”.
L’allenatore ha messo in evidenza l’importanza della prestazione di Remiro, fondamentale per mantenere viva la speranza fino al fischio finale. “Sapevamo che per portare a casa dei punti qui, il portiere doveva essere tra i migliori. Remiro conferma giorno dopo giorno di essere uno dei top della lega. Ci ha tenuto in gara, anche se credo che abbiamo creato abbastanza occasioni per segnare più di un gol,” ha dichiarato. Francisco ha ribadito che, malgrado la sconfitta, il gioco di squadra è stato “straordinario” e ha ricordato come siano giunti a un’azione conclusiva per pareggiare, evidenziando la competitività del gruppo per l’intera durata dell’incontro.
Il tecnico si è mostrato anche contento per la risposta della squadra dopo la prestazione offerta alla Cartuja, sottolineando i progressi del gruppo e il ritorno di Álvaro Odriozola, autore della rete iniziale della Real. “Il piano ha funzionato, anche se avrei preferito vincere. Volevamo una partita lunga, con poche opportunità, e sfruttare gli spazi. Álvaro ha fatto un ottimo lavoro in allenamento nelle settimane scorse e oggi ha dimostrato di essere pronto: gol, impegno e una prestazione completa dopo otto mesi di inattività,” ha commentato.
Infine, Francisco ha discusso il discusso gol di Koundé avvenuto poco prima della pausa e l’impatto di Lamine Yamal nel secondo tempo. “Il pareggio 1-1 è davvero doloroso per noi. Tutto lo stadio ha visto che non era un corner, tranne l’arbitro. Mi infastidisce subire un gol in quella situazione. Riguardo a Lamine, rappresenta una minaccia continua, anche quando gli avversari hanno forze fresche per marcarlo. Per me, è già il miglior giocatore al mondo. Oggi, una volta entrato, ha subito creato l’azione decisiva”. Ha anche fornito aggiornamenti sulle condizioni di Jon Mikel Aramburu e Jon Martín, specificando che “Jon Mikel ha subito una leggera distorsione al ginocchio e Jon Martín ha un problema alla caviglia; spero che entrambi possano tornare a disposizione presto”.