Marc Aguado, atleta dell’Elche, si trova al centro di una controversia per presunti atti di molestia nei confronti di una giovane: “Non accetterò che vengano compromessi il mio buon nome e quello della mia squadra.”

Il giocatore di centrocampo del Elche, Marc Aguado, ha respinto le accuse di molestie tramite un comunicato rilasciato venerdì. Ha spiegato di avere avvisato la Polizia Nazionale riguardo a messaggi provenienti da un profilo social, che definisce “falso”. “Nego fermamente e in modo categorico tutte le accuse rivolte nei miei confronti.

Sono del tutto infondate, prive di qualsiasi fondamento, e danneggiano ingiustamente il mio onore, la mia immagine e la mia carriera,” ha dichiarato il calciatore originario dell’Aragona. Fonti vicine al club hanno confermato che da questo profilo è stata fatta un’accusa di stalking, e si è perfino parlato di una denuncia a suo carico, un fatto che la società respinge con fermezza.

“Il profilo che ha diffuso questi messaggi non appartiene alla persona che dichiara di essere, come ha confermato lei stessa. Si tratta di un evidente caso di furto d’identità, utilizzato per colpirmi direttamente,” ha aggiunto Aguado. Il centrocampista ha inoltre comunicato che ha informato le autorità affinché indaghino sull’origine dei messaggi e adottino le “misure legali necessarie” contro chi sta cercando “di diffondere queste false e dannose informazioni”. Aguado è “pienamente consapevole” dell’impatto che può avere qualsiasi notizia sui social media, “soprattutto se coinvolge un calciatore professionista”, ed è determinato nel chiarire la situazione. “Non permetterò che il mio nome e quello del mio club vengano infangati con accuse infondate,” conclude il calciatore, esprimendo gratitudine per il sostegno ricevuto da famiglia, club e tifosi in questi momenti definiti “sgradevoli”, ma ripone la sua fiducia in una veloce e giusta risoluzione della questione.

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“Mi piacerebbe indicare gli orari, ma finirei comunque in prigione.”