Sicuramente, prendermi una pausa l’altro giorno (contro il Villarreal) è stata una scelta saggia; contro il Dortmund mi sono sentito molto energico. Quando le partite iniziano alle nove e ho la possibilità di fare un pisolino più lungo, lo apprezzo sempre.
Ho trovato facile giocare sia senza palla che con palla, non mi sono sentito affatto appesantito. A volte, con la stanchezza e il minutaggio, ci si può avvertire un po’ di pesantezza.
Aitor Paredes è stato l’unico dei tre difensori centrali a disposizione di Valverde a disputare l’intera partita contro il Borussia Dortmund in Germania.
Il difensore di Bilbao ha iniziato la gara formando una coppia nel cuore della difesa con Vivian e, dopo l’intervallo, ha avuto al suo fianco Laporte. Nonostante il finale sfavorevole di 4-1, Paredes si è rivelato il giocatore più costante in campo per tutta la serata.
L’Athletic, come già accaduto in altre partite contro Valencia, Villarreal e persino al San Mamés contro il Girona, ha mostrato due aspetti differenti sul terreno di gioco del Dortmund. Nel primo tempo è stato costantemente sotto pressione, mentre nella ripresa ha mostrato maggiore determinazione, facendo temere i padroni di casa, anche se alla fine sono stati sconfitti con un punteggio pesante. Paredes ha spiegato ciò che Valverde ha richiesto tra un tempo e l’altro.
“Ci è stata chiesta un po’ più di intensità poiché loro stavano manovrando il pallone e noi arrivavamo sempre in ritardo. Ci mancava un po’ di aggressività e dovevamo essere più vicini a loro per tentare di recuperare il possesso. Dopo aver rubato palla, ci siamo affrettati in alcune situazioni, dato che non ricevevamo pressioni sufficienti per giocare in modo più preciso. Nella seconda metà, però, abbiamo migliorato con un approccio più calmo, mostrando maggiore ambizione e cercando di giocare in avanti. In quel momento, si è visto il tipo di squadra che vogliamo diventare”.
Gestione delle energie.
Paredes e Vivian hanno dovuto prendersi maggiormente la responsabilità nel centrocampo per via della squalifica di Yeray e dell’infortunio di Egiluz. Con l’arrivo di Laporte, i due giocatori, uno di Bilbao e l’altro di Gasteiz, hanno cominciato a alternarsi nei minuti per supportare il difensore sinistro. Valverde adesso ha più possibilità di gestire le forze del team.
“Le problematiche legate ai carichi di lavoro e agli infortuni ci preoccupano sempre. Queste situazioni possono influenzare le stagioni e i risultati in molte partite, quindi è fondamentale pianificare con attenzione allenamenti e tempo in campo. A Dortmund mi sono sentito molto bene e sto dando il massimo per essere al 100% in ogni gara”, afferma.
In vista dell’incontro con il Mallorca, Paredes sottolinea che “desideriamo ottenere buoni risultati in tutte le competizioni, ma dopo alcuni risultati sfavorevoli in Liga è essenziale tornare a vincere, ritrovare il sostegno dei nostri tifosi a San Mamés e dimostrare di essere un gruppo con grandi ambizioni”.