La smorfia di Galán dopo essere uscito dal campo al 75′, dopo essere entrato trenta minuti prima

La partita tra l’Atlético de Madrid e il Celta de Vigo, giocata a Balaídos, ha presentato una situazione piuttosto insolita per il calcio professionistico. In particolare, per una squadra come quella dei colchoneros, le sostituzioni di solito seguono un piano ben definito.

Tuttavia, durante il secondo tempo, i tifosi hanno assistito con sorpresa all’uscita di un giocatore, proprio dopo l’intervallo, ad opera di Diego Pablo Simeone, l’allenatore della squadra in rosso e bianco. Il calciatore in questione era Javi Galán, che, ironia della sorte, tornava a Balaídos per affrontare un Celta de Vigo, club in cui aveva brillato tanto da indurre l’Atlético a cercarlo e acquisirlo.

Galán era subentrato al 45’, dopo che l’Atlético aveva subito l’espulsione di Clément Lenglet alla fine del primo tempo. La sua inclusione nel match rappresentava la strategia del Cholo per riequilibrare la formazione in inferiorità numerica. Tuttavia, al rientro dagli spogliatoi, Simeone ha deciso di sostituire Griezmann, uno dei migliori in campo, con Galán. Quest’ultimo era in campo da appena mezz’ora quando il mister ha sorpreso tutti rimandandolo in panchina per far entrare Álex Baena. Durante il suo breve tempo di gioco, Galán ha toccato il pallone 23 volte, completando 13 passaggi su 14 (con un’accuratezza del 93%), ha vinto un duello aereo e ha effettuato tre liberazioni difensive, oltre a vincere un tackle e perdere solo un pallone. Nonostante la sua prestazione solida e priva di errori, Simeone ha ritenuto necessario un cambio strategico. Il gesto del terzino, mentre si dirigeva verso la panchina, evidenziava chiaramente la sua incredulità per quanto accaduto.

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