La caldaia, insieme a Puado e Pace, non sono bastati a scongiurare la severa sconfitta

Il RCDE Stadium ha visto oggi la sua affluenza massima della stagione, con 32.778 tifosi che si sono fatti sentire e hanno animato un incontro carico di tensione e drammaticità. Tuttavia, né il supporto del pubblico né la presenza del giocatore chiave Javi Puado sono stati sufficienti a fermare la supremazia di un Betis che ha dimostrato di avere il calibro per competere in Europa.

Fino ad oggi, il campo di casa era stato una garanzia per la formazione di Manolo González, che aveva mantenuto un’andatura inviolata in questo avvio di campionato. Oggi, però, questo vantaggio non è bastato a evitare una sconfitta pesante e un finale drammatico.

Analogamente a Puado, che ha tentato di affrontare la sfida, dimostrando coraggio anche nei momenti cruciali del match, oggi ha deluso contro Pau López, un ex giocatore dell’Espanyol, autore di una parata decisiva su un rigore, per la quale inizialmente ha mostrato un po’ di imbarazzo, ma poi si è scusato.

Alan Pace, il nuovo proprietario del club spagnolo, ha assistito alla partita dalla tribuna. Sebbene non fosse la sua prima visita allo stadio, oggi aveva un sapore particolare, poiché è atteso a breve l’ufficializzazione del passaggio di consegne, con Chen Yansheng che lascerà la presidenza per fare spazio a Pace. L’imprenditore statunitense ha in mente un lungo percorso se intende portare l’Espanyol a competere a livello europeo come il Betis. Per raggiungere tale obiettivo, dovrà sicuramente investire risorse e puntare su talenti come quelli che hanno ribaltato oggi l’andamento della sfida, che nel primo tempo aveva visto gli spagnoli in controllo. Diversi aspetti verranno valutati dopo questo passo falso, ma uno dei punti critici resta la mancanza di gare senza subire gol, un problema che sta pesando notevolmente sull’Espanyol, visto che la salvezza si costruisce soprattutto partendo da una solida difesa, in particolare a Cornellà-El Prat.

La pausa nel campionato offrirà l’opportunità di ricaricare le energie e apportare le necessarie correzioni. L’Espanyol si prepara a tornare alla sua situazione attuale.

La verità è che ci troviamo in difficoltà, è giunto il momento di affrontarci e di portare avanti questa situazione insieme

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