Il complesso programma che attende l’Athletic fino alla conclusione dell’anno

L’Athletic svolgerà le sue attività a Lezama fino a giovedì prima di concedersi un intervallo venerdì, sabato e domenica. I giocatori riprenderanno gli allenamenti lunedì 13 in vista del ritorno alla competizione. I leoni devono mostrare la loro migliore versione per affrontare un finale d’anno particolarmente impegnativo.

Sotto la guida di Valverde, il team avrà un programma intenso nei prossimi due mesi: dal 19 ottobre fino al weekend del 20 e 21 dicembre, affronterà quattordici incontri, di cui nove di campionato, quattro di Champions League e uno di Coppa.

L’azione prenderà il via domenica 19 ottobre contro l’Elche al Martínez Valero. Questo incontro presenta un certo fascino, poiché sulla panchina avversaria siede Eder Sarabia, figlio del leggendario calciatore rojiblanco degli anni ottanta. L’Elche, neo promosso, ha iniziato la stagione con slancio, ma ha subito la sua prima sconfitta contro l’Alavés a Mendizorrotza e attualmente condivide con i leoni un totale di 13 punti. Dopo solo tre giorni, l’Athletic affronterà il Qarabag nella terza giornata della fase a gironi di Champions. È fondamentale conquistare i tre punti per mantenere vive le possibilità di qualificazione, partendo dal nono fino al ventiquattresimo posto, entrambi validi per accedere alla fase ad eliminazione diretta, un appuntamento simile ai sedicesimi di finale. L’Athletic, insieme a Benfica, Ajax e Kairat Almaty, è uno dei pochi club che non ha ancora ottenuto punti, avendo perso contro Arsenal (0-2) e Borussia Dortmund (4-1). Diversa la situazione per il Qarabag, che giunge a Bilbao dopo aver vinto entrambe le sue partite: contro il Benfica (2-3) e il Copenaghen (2-0). Tre giorni dopo, ritorno al campionato per ospitare il Getafe, un avversario che ha due punti in meno rispetto alla squadra di Valverde.

La settimana prossima non ci saranno impegni europei, il che permetterà di prepararsi al meglio per il derby di Anoeta contro la Real Sociedad. I txuri urdin stanno lottando più del previsto dall’inizio della stagione, occupando la penultima posizione nella classifica, con solo una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte. Il 5 novembre è atteso il tanto auspicato incontro con il Newcastle, ricordando il forte legame tra le tifoserie risalente al 1994. Gli inglesi hanno ottenuto un successo contro l’Union St. Guilloise ma hanno anche subito una sconfitta dal Barça. Questo primo ciclo si concluderà con l’arrivo dell’Oviedo a Bilbao, altra squadra neo-promossa che ha raccolto solo sei punti su ventiquattro disponibili. Successivamente ci sarà una nuova pausa per le nazionali. Durante un periodo di 22 giorni, l’Athletic disputerà una partita ogni tre giorni circa, con un calendario particolarmente fitto inizialmente. Le sfide si intensificheranno nel finale dell’anno, iniziando con la trasferta al Barça, il cui orario deve ancora essere confermato, ma si svolgerà sabato 22 novembre per garantire almeno 72 ore prima della gara contro lo Slavia Praga in Repubblica Ceca (martedì 25). Dopo, ci saranno due partite consecutive in campionato contro il Levante a Valencia e l’Atlético Madrid in casa. Il PSG di Luis Enrique, campione in carica della Champions, sarà a Bilbao mercoledì 10 dicembre e ha vinto entrambi gli incontri contro l’Atalanta, un altro avversario dell’Athletic nel girone, e il Barça. L’anno si concluderà con la sfida contro il Celta a San Mamés, un incontro degli ottavi di finale di Coppa a eliminazione diretta contro una squadra di categoria inferiore che deve ancora essere determinata, e il match contro l’Espanyol il 20 o 21 del mese di dicembre.

Entro a quel momento, l’Athletic avrà giocato 24 partite ufficiali dall’inizio della stagione, avvenuto il 17 agosto.

In attesa del ritorno di tre giocatori fondamentali per l’attacco dell’Athletic

L’Athletic riesce a ottenere vittorie in campionato solo con Valverde come allenatore