Il tecnico dell’Osasuna, Alessio Lisci, ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti in vista della prossima sfida contro l’Atlético di Madrid al Metropolitano.
Strategie per affrontare l’Atlético
“È fondamentale comprendere i punti di pressione, un aspetto su cui abbiamo lavorato.
L’Atlético è una squadra molto forte e, a mio avviso, è attualmente la miglior squadra della Liga spagnola. Abbiamo esaminato alcune situazioni in cui possiamo essere più incisivi e altre in cui dobbiamo mantenere il controllo. Dobbiamo saper interpretare queste circostanze per evitare di perdere terreno e per tenere il nostro blocco più alto.
Credo che tutto ruoti attorno a questo: saper gestire bene il gioco e non rubare palla troppo indietro… L’avversario è di alto livello e dovremo vedere se riusciremo a mettere in atto quanto pianificato”.
Importanza dei punti
“Non parlerei di “necessità” in senso stretto, anche se è cruciale iniziare a conquistare punti in trasferta. Si parla di necessità solo quando ci si trova in una situazione critica. Ciò nonostante, la partita è di grande rilevanza e dobbiamo assolutamente iniziare a guadagnare punti lontano da casa. In casa stiamo ottenendo buoni risultati e stiamo compensando le difficoltà che abbiamo in trasferta. Se riuscissimo a trovare un buon equilibrio, sarebbe molto utile. Siamo carichi e pronti per la partita”.
Il successo con il Levante
“Ricordo bene quel giorno, anche se il Levante e l’Atlético di Madrid erano squadre diverse. Non mi piace soffermarmi troppo sui ricordi, ma spero di poter replicare una grande prestazione come quella di allora”.
Condizioni dell’Osasuna
“La squadra sta bene e mostra tanta voglia di fare. Abbiamo potuto allenarci con maggiore serenità. Becker ha cominciato ad allenarsi oggi, ma stiamo progredendo. Abbiamo vissuto una settimana di allenamenti eccezionale, forse la migliore finora. Anche in passato siamo stati bravi, ma questa settimana è stata davvero straordinaria. Al momento, tutto sta andando molto bene e nella giusta direzione”.
Il principale rischio dell’Atlético
“Sappiamo che si tratta di una squadra molto bilanciata, non limitata soltanto all’attacco o alla difesa. Gestiscono bene tutte le fasi del gioco. Quando prendono il vantaggio, non è affatto semplice. Le statistiche lo confermano. Tuttavia, non dobbiamo concentrarci su questi dati. Il Getafe rappresenta una sfida importante se riesce a mettersi in testa nel punteggio e noi siamo riusciti a ribaltare la situazione in un momento in cui, a livello di prestazioni, non eravamo abituati a farlo. Questo è il bello del calcio, perché le dinamiche possono cambiare rapidamente. Dobbiamo assicurarci di essere concentrati durante l’incontro, nel qui ed ora, e cercare di esprimere il nostro miglior gioco, senza preoccuparci del punteggio. Non possiamo pensare se saranno loro a prendere il vantaggio o se saremo noi. Dobbiamo semplicemente giocare la partita.”
