Mbappé riporta alla luce antiche ferite in Francia

L’assenza di Kylian Mbappé in Azerbaijan, dove domenica la Francia ha vinto 1-3 nel suo ultimo incontro di qualificazione per il Mondiale 2026, ha riaperto discussioni passate nel paese vicino. Il fenomeno del Real Madrid, che aveva segnato due gol contro l’Ucraina tre giorni prima, ha lasciato il ritiro della nazionale a causa di un “gonfiore alla caviglia”, come ha spiegato Didier Deschamps.

Anche Eduardo Camavinga è stato rilasciato: “L’ho messo a disposizione del Real Madrid, che deciderà come procedere. Non vedo motivo di rischiare, poiché siamo già qualificati,” ha aggiunto il selezionatore.

Invece di tornare a Madrid, Mbappé ha scelto di recarsi a Dubai (Emirati Arabi Uniti), dove ha soggiornato per diversi giorni nel lussuoso hotel ‘Atlantis The Royal’ e visitato il club di padel ‘Padel One’, riferisce il rispettato quotidiano ‘L’Équipe’.

Lo stesso giornale mette in evidenza come all’interno della nazionale francese ci sia una sensazione di déjà vu, richiamando alla mente le sue assenze ricorrenti nell’autunno del 2024, subito dopo il passaggio al Real Madrid. “Attualmente si trova in una fase delicata della sua carriera.

Essendo il miglior giocatore del mondo, è un elemento fondamentale per la nazionale francese. Il mio desiderio è che torni a essere il giocatore che conosciamo e che si unisca a noi a marzo nella prossima convocazione per portare il suo contributo,” ha dichiarato allora Philippe Diallo, presidente della Federazione Francese di Calcio.

Mbappé ha infatti passato sei mesi senza indossare la maglia della nazionale, coincidentemente con una presunta accusa di aggressione sessuale avvenuta a Stoccolma, da cui si è dichiarato totalmente innocente.

Dolan, con grande ambizione, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è posizionarci tra le prime sei squadre o addirittura oltre.”

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