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La sicurezza e l’affidabilità dei reattori nucleari di quarta generazione sono al centro delle innovazioni ingegneristiche recenti. Il progetto PASCAL, coordinato da ENEA e cofinanziato da Euratom, rappresenta un esempio significativo di come la ricerca possa contribuire a migliorare la tecnologia nucleare.
Con un budget di oltre 4 milioni di euro, il progetto ha visto la partecipazione di 16 partner europei, producendo numerosi rapporti tecnici e articoli scientifici.
Obiettivi del progetto PASCAL
Il progetto PASCAL mira a creare soluzioni ingegneristiche per garantire il funzionamento sicuro dei reattori nucleari raffreddati a piombo.
Attraverso esperimenti e analisi approfondite, sono stati esaminati vari componenti dei reattori, con particolare attenzione alla loro capacità di operare in scenari di emergenza e senza supporto esterno.
Studi sulla sicurezza delle barriere
Un aspetto cruciale della ricerca ha riguardato l’integrità delle barriere di contenimento, progettate per isolare il materiale radioattivo.
Le simulazioni condotte hanno evidenziato la resilienza di queste strutture, confermando la loro capacità di mantenere la sicurezza operativa anche in condizioni avverse.
Risultati degli esperimenti
Uno dei risultati più significativi è emerso dallo studio del reattore ALFRED, il primo dimostratore industriale di reattori nucleari di quarta generazione. Questo reattore, la cui costruzione è prevista a Pitești, in Romania, rappresenta una pietra miliare per la ricerca avanzata nel settore nucleare. I test hanno dimostrato che il design di ALFRED è robusto e in grado di supportare le nuove tecnologie per la gestione del combustibile e l’analisi dei materiali.
Esperimento FIV e le sue implicazioni
Presso il Centro Ricerche di Brasimone, i ricercatori hanno condotto un esperimento innovativo, denominato FIV. Questo studio si è concentrato sulle vibrazioni meccaniche generate dal movimento del piombo liquido all’interno delle barrette di combustibile. Le prove hanno utilizzato 19 barrette identiche a quelle del reattore ALFRED, permettendo di simulare le condizioni operative reali.
I test hanno rivelato oscillazioni minime, con ampiezze massime di circa 40 micrometri, una misura trascurabile dal punto di vista strutturale. Questi risultati hanno validato le ipotesi progettuali e confermato la sicurezza operativa delle barrette di combustibile.
Il futuro della ricerca nucleare in Europa
Il coordinatore del progetto, Giacomo Grasso, ha sottolineato l’importanza di questi risultati per il futuro dei reattori a piombo e per la comprensione dei fenomeni fluidodinamici coinvolti. La ricerca avanzata di ENEA si posiziona come un pilastro fondamentale per lo sviluppo di tecnologie nucleari sicure e sostenibili.
In linea con la strategia europea per il 2050, ENEA si impegna a sviluppare reattori di quarta generazione che possano contribuire a una maggiore decarbonizzazione del sistema energetico. Il nucleare è considerato una leva strategica per costruire un modello energetico più resiliente e sicuro, specialmente in un contesto globale in continua evoluzione.
