Javier Tebas, capo di LaLiga, ha dichiarato di provare “dispiacere” per il livello della competizione nel campionato argentino di Primera División. Questa affermazione è stata fatta giovedì in occasione di un evento pubblico durante la convention Olé Summit Argentina 2025, organizzata a Buenos Aires dal noto quotidiano sportivo.
“È davvero triste vedere come un paese con tanta passione, un gran numero di tifosi e un senso di appartenenza unico al mondo, non riesca a esprimere il potenziale necessario per essere una forza nel panorama calcistico globale. Hanno vinto il campionato del mondo, ma molti di quei giocatori dovrebbero trovarsi qui”, ha sottolineato Tebas, facendo riferimento ai calciatori della nazionale argentina, la maggior parte dei quali gioca in Europa.
Tebas ha inoltre osservato che il campionato argentino dovrebbe trovarsi tra i “primi sei o sette al mondo”, suggerendo così che “le cose non stanno funzionando come dovrebbero” nel paese sudamericano. Attualmente, la Liga di Calcio Professionistica dell’Associazione del Calcio Argentino (AFA) comprende 30 squadre che si sfidano in due tornei, Apertura e Clausura, divisi in due gironi di quindici.
I migliori 16 squadre avanzano a una fase ad eliminazione diretta che include ottavi, quarti, semifinali e finale.
Tebas ha anche insistito sull’importanza dell’ingresso di fondi di investimento, affermando che questa misura ha portato vantaggi per il miglioramento delle infrastrutture dei club in LaLiga, e ha raccomandato un approccio simile per le realtà argentine: “È fondamentale che i club siano finanziariamente sostenibili. I fondi non investono in proprietà, ma puntano a una quota dei profitti”. Infine, giovedì, il presidente della AFA, Claudio ‘Chiqui’ Tapia, ha sorprendentemente assegnato a Rosario Central il titolo di campione annuale del 2025, poiché era stato il club con il maggior numero di punti nelle fasi regolari dei tornei Apertura e Clausura, un riconoscimento inedito e non annunciato in precedenza.
I commenti di Tebas riguardo l’organizzazione del calcio argentino sono stati espressi il giorno dopo la partecipazione di Tapia all’Olé Summit. Durante questo evento, Tapia ha difeso il livello di competizione della liga locale e ha respinto le critiche relative agli errori arbitrali in partite chiave, un problema che è stato identificato da atleti, allenatori, presidenti dei club e tifosi come il risultato di partite truccate.
Lotta contro la pirateria
In un altro momento del suo intervento, Tebas ha sottolineato l’importanza di “fermare la pirateria” delle piattaforme televisioni illegali per proteggere “il sistema economico del calcio”. Ha avvertito che gli utenti di Magis TV potrebbero ricevere notizie inattese. Lo stesso vale per Fútbol Libre, Pelota Libre, o qualunque sia il nome attuale. “Il loro tempo sta per scadere”, ha dichiarato Tebas, riferendosi a queste piattaforme online comunemente utilizzate per accedere a contenuti a pagamento, contro cui LaLiga ha avviato azioni legali in diversi paesi, inclusa l’Argentina.
Il presidente di LaLiga ha difeso le iniziative dell’ente che gestisce la massima serie del calcio spagnolo, affermando che non è possibile compromettere il sistema economico del calcio abbassando drasticamente i prezzi per testare se questo possa ridurre i furti. Ha indicato che la pirateria è molto diffusa su queste piattaforme. Tebas ha inoltre ricordato che pochi giorni fa, Magis TV ha avvisato i propri utenti in Spagna e negli Stati Uniti della sua intenzione di chiudere, ipotizzando che, grazie ai recenti progressi della giustizia argentina riguardo ai fornitori locali di quel servizio, potrebbe verificarsi la stessa situazione nel paese entro “giorni o settimane”. In tal senso, ha ritenuto che l’indagine giudiziaria sul caso in Argentina sia una delle più avanzate a livello globale.

