Seicentoventitre giorni di siccità e una risposta straordinaria: così la Real Sociedad è riuscita a risalire la classifica

La Real Sociedad ha finalmente trionfato in una partita dopo essere stata in svantaggio, cosa che non accadeva da ben 623 giorni. L’ultima rimonta risaliva al 9 marzo 2024, quando, al Los Cármenes contro il Granada, grazie ai gol di Sadiq, Le Normand e André Silva, la squadra era riuscita a ribaltare la situazione.

Da quel 2-3, il team non era riuscito a invertire il corso di una partita per quasi due intere stagioni, fino a quando lo scorso weekend ha compiuto l’impresa al Sadar, stadio noto per essere particolarmente difficile per ogni avversaria.

Qui, l’Osasuna è andato in vantaggio prima dell’intervallo, proprio come accaduto a Granada. Ciò è avvenuto da un calcio piazzato, costringendo la Real a dover inseguire nuovamente.

Nella ripresa, però, la squadra ha mostrato una reazione. È scesa in campo con un altro ritmo, occupando con maggiore insistenza la metà avversaria e costringendo l’Osasuna a difendersi in modo assai arretrato.

La Real ha trovato maggiore mobilità tra le linee, più presenza sugli esterni e decisamente più lucidità nei pressi della porta avversaria. La persistente pressione ha portato al pareggio di Brais Méndez, che ha riportato il team in partita e ha cambiato completamente l’inerzia del match. Quel gol ha consolidato il dominio territoriale, permettendo alla squadra txuri urdin di mantenere un’offensiva che l’Osasuna ha faticato a gestire.

La rimonta si è completata poco dopo con il gol di Guedes, che ha finalizzato una lunga azione sul campo dell’Osasuna, e si è definitivamente chiusa nel finale grazie alla rete di Barrenetxea. Così, la Real, dopo 623 giorni senza girare a proprio favore il punteggio in un incontro di campionato, ha interrotto una striscia che durava dal match di Granada del marzo 2024, registrando due rimonte in momenti distanti di quasi due stagioni.

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