Raphinha in campo contro l’Atletico
Oggi Raphinha fa parte della formazione titolare del Barcellona per la sfida contro l’Atletico Madrid. Il capitano della squadra cercherà di guidare il suo team a mantenere la vetta della classifica di LaLiga, e non gli mancherà la motivazione.
Sebbene abbia una carriera con un buon numero di gol, specialmente ora che Hansi Flick è in panchina, Raphinha non è ancora riuscito a segnare contro la squadra di Simeone nonostante abbia affrontato gli avversari otto volte, con sette presenze da titolare, sei vittorie, una sconfitta e un pareggio in Coppa.
Il debutto di Joan Garcia
Il portiere del Barcellona, Joan Garcia, di 24 anni, si troverà nuovamente faccia a faccia con l’Atletico Madrid, club contro cui ha vissuto la sua prima grande esperienza in Serie A. Durante la sua partita con l’Espanyol al Metropolitano (0-0), il portiere di Sallent ha lasciato un’impressione memorabile, mostrando le qualità che avevano attirato l’interesse del Barcellona.
Le parole di Simeone
“Conosciamo la squadra che affrontiamo, è un piacere vederli giocare. Dobbiamo cercare di controllare il match sotto tutti gli aspetti. Per quanto riguarda la mia formazione, tengo presente che abbiamo cinque sostituzioni e che ogni calciatore ha la sua importanza,” ha dichiarato in un’intervista a Movistar.
Simeone ha aggiunto: “Questa partita è fondamentale per noi. Pedri non è al 100%, ma ci darà il suo supporto. Eric ci offre stabilità in difesa e un buon equilibrio.” Riguardo alla sua espressione preoccupata dopo la partita tra Barcellona e Alavés con Raphinha, ha affermato: “Quando ho lasciato lo stadio, ero già tranquillo… Va tutto bene.”
Eric come mediano
Non sono stati riconfermati nel ruolo né Marc Casadó né Marc Bernal, entrambi in campo nell’ultimo incontro contro l’Alavés, e De Jong non sarà disponibile. Eric occuperà la posizione di mediano.
Le assenze degli avversari.
Marcos Llorente e Le Normand non possono scendere in campo a causa di infortuni.
In panchina per l’Atlético si trovano i portieri Musso ed Esquivel, i difensori Ruggeri, Marc Pubill e Javi Galán, i centrocampisti Koke, Gallagher e Almada, e gli attaccanti Griezmann, Sorloth, Raspadori e Carlos Martín.
Simeone schiera la sua squadra in un 4-2-3-1, con Oblak; Molina, Giménez, Lenglet, Hancko; Cardoso, Barrios; Giuliano Simeone, Baena, Nico González; e Julián Álvarez.
Per quanto riguarda le assenze del Barça, non saranno disponibili Fermín, Gavi e Ter Stegen, oltre a De Jong, influenzato, e Araujo, che ha deciso di prendersi una pausa per recuperare mentalmente.
In panchina per il Barça ci saranno i portieri Szczesny e Kochen, i difensori Christensen e Jofre Torrents, i centrocampisti Casadó, Bernal, Tommy Marqués e Dro, e gli attaccanti Ferran, Rashford e Roony.
Hansi Flick inizia, apparentemente, con un 4-2-3-1, schierando Joan Garcia; Koundé, Cubarsí, Gerard Martín, Balde; Pedri, Eric; Lamine Yamal, Dani Olmo, Raphinha; e Lewandowski.
Le ultime sfide tra questi due club hanno sempre offerto grande spettacolo. Nella precedente stagione, il Barça ha vinto 2-4 a Madrid, mentre l’Atlético si è imposto 1-2 a Montjuïc grazie a un gol di Sorloth nel recupero. Inoltre, c’è stato un pirotecnico 4-4 in Coppa. Questo incontro si preannuncia entusiasmante, con il Barça desideroso di mantenere il primo posto.
L’Atlético arriva a Barcellona in un ottimo stato di forma, avendo conquistato undici vittorie nelle ultime tredici partite e mantenendo una striscia di sette successi di fila. Inoltre, ha mostrato miglioramenti in trasferta, vincendo le ultime due senza subire gol.
Il Barcellona si aggrappa alle ultime risalite, con Pedri in bella evidenza, pronto a tornare titolare dopo la sua ultima apparizione contro l’Alavés, dove ha dimostrato il suo prezioso contributo al gioco. Anche Raphinha si trova in ottima forma, avendo già avuto l’occasione di partire dal primo minuto sabato scorso, dove ha fornito due assist decisivi. L’unico interrogativo sullo schieramento titolare riguarda Eric Garcia, che ha subito un colpo al naso e ha dovuto lasciare il campo all’intervallo, ma resta un elemento fondamentale per la sua adattabilità.
Nel campionato nazionale, la squadra di Flick è imbattibile in casa, indipendentemente dal campo su cui gioca (Montjuïc, Johan Cruyff o Camp Nou): hanno collezionato sette vittorie su sette partite. Tuttavia, i catalani continuano a fare i conti con assenze significative; Flick non potrà contare su Fermín, Gavi, Ter Stegen e Ronald Araujo, quest’ultimo ha scelto di prendersi una pausa per affrontare i suoi problemi di salute mentale. Inoltre, De Jong non sarà disponibile a causa di un attacco di febbre.
Nel contesto di LaLiga, il Barça è in un periodo di risultati positivi che lo ha riportato in cima alla classifica nella scorsa giornata. Rimane però da affrontare la questione delle sfide contro le grandi squadre, con sconfitte contro PSG (1-2), Real Madrid (2-1) e Chelsea (3-0) in questo campionato.
Per l’Atlético di Simeone, una vittoria a Barcellona significherebbe eguagliare i catalani in cima alla classifica provvisoria, in attesa della sfida di domani del team di Xabi Alonso contro l’Athletic. Per la formazione di Hansi Flick, conquistare i tre punti sarebbe doppiamente vantaggioso: porterebbe i rojiblancos a sei punti di distanza e aumenterebbe la pressione sul Real Madrid, attualmente a 33 punti, che domani affronterà il San Mamés dopo tre pareggi consecutivi.
Si sfideranno, quindi, il Barcellona, capolista con 34 punti, e l’Atlético, quarto in classifica con 31 punti. Questo match è anticipato in quanto entrambi i club sono protagonisti della Supercoppa di Spagna.
Alle 21:00 inizia al Spotify Camp Nou una delle partite più entusiasmanti che si possano seguire attualmente nel panorama calcistico globale.

