Sergio Francisco ha fatto qualche stratagemma prima della partita, ma rimette in campo una formazione che potrebbe essere considerata una sorta di ‘Unità B’, o quasi ‘C’, per affrontare la Coppa contro avversari di categoria inferiore. Effettua ben nove cambi rispetto agli undici titolari scesi in campo domenica scorsa contro il Villarreal e schiererà solo due giocatori abituali dall’inizio, di cui uno per necessità.
Resta da vedere quale modulo adotterà, ma in difesa ci saranno Jon Martín, a causa dell’assenza dell’ultimo minuto di Caleta-Car, e Sergio Gómez, che cambierà posizione per giocare come centrocampista o esterno. L’assenza più notevole è quella di Sadiq, che era nella formazione titolare contro il Villarreal ma è generalmente un panchinaro.
Nel nuovo undici, troveremo Marrero in porta, Odriozola, Beitia e Aihen in difesa, Turrientes, Marín e Goti a centrocampo, mentre in attacco ci sarà Gorka Carrera, che esordirà da titolare con la squadra principale, affiancato da Zakharyan. I due extreme, il russo e Sergio, punteranno a servire cross a Carrera, che si prepara a finalizzare.
Rimarranno in panchina Fraga, Remiro, con Aritz come unico difensore, mentre a centrocampo ci saranno Carbonell, Soler, Brais e Gorrotxategi, e in attacco Sadiq, Guedes, Kubo e Barrenetxea. Uno dei quattro attaccanti non scenderà in campo sabato a Vitoria, né oggi. La Real schiererà inizio quattro giocatori con contratto da giovanili (Marín, Jon Martín, Beitia e Carrera), correndo però un rischio minore di incorrere in undici di fatto irregolare, poiché la regola è stata modificata. Non è più richiesto un minimo di sette titolari della prima squadra, ma al massimo quattro del vivaio. Pertanto, affinchè Carbonell o Fraga possano giocare, è necessario che uno dei quattro citati precedentemente venga escluso.

