Sergio ha schierato la stessa formazione dell’ultima partita, ottenendo lo stesso risultato, ma con una prestazione ancora più deludente

Nel diciassettesimo incontro della stagione, Sergio Francisco ha riproposto la stessa formazione per la prima volta. Il tecnico irundarra ha deciso di imitare la formazione schierata contro il Villarreal, utilizzando lo stesso undici titolare nella sfida contro l’Alavés a Mendizorrotza.

Sebbene il risultato finale sia stato identico, la prestazione è stata decisamente peggiore rispetto a quella della settimana precedente.

Interessante notare che questa ripetizione di formazione avviene senza tre giocatori chiave: Oyarzabal e Zubeldia sono infortunati, e Barrenetxea non è stato schierato.

I titolari sono stati Remiro, Aramburu, Jon Martín, Aritz, Sergio Gómez, Gorrotxategi, Brais, Soler, Kubo, Sadiq e Guedes.

Non ci si possono permettere certi lussi

Sono stati effettuati nove cambi rispetto alla squadra che ha affrontato il Reus, con Jon Martín e Sergio Gómez che hanno mantenuto il posto.

Il mister ha scelto di schierare Sadiq come centravanti dopo una buona prestazione in Coppa e una pessima in Liga contro il Villarreal. Inoltre, la presenza di Guedes dal primo minuto e di un Kubo che aveva riposato interamente contro il Reus hanno portato Barrenetxea a restare in panchina per la quarta partita consecutiva. Negli incontri precedenti, il suo ingresso dalla panchina aveva portato a risultati positivi, ma fare affidamento su colpi di fortuna nel calcio e non utilizzare costantemente i migliori elementi non può sempre garantire successo.

Se è emerso un dubbio dopo la partita contro il Villarreal, Sadiq non sta contribuendo in campionato, specialmente come attaccante titolare. A Vitoria ha disputato una gara disastrosa, risultando isolato sul campo. È stato sostituito al 55′ da Barrene, che si è rivelato il miglior giocatore della stagione, ma troppo tardi, visto che la Real era già sotto di un gol. Terminò la partita perdendo, e nei primi quattro giorni in cui il ‘7’ è stato impiegato come alternativa, il suo impatto non è stato significativo, nonostante i suoi sforzi. Tener spesso il migliore in panchina è un lusso che questa Real non sembra potersi permettere, specialmente in assenza di un’altra stella come Oyarzabal.

I cambi hanno giovato alla squadra, come già dimostrato contro il Villarreal, ma non hanno fornito quel valore aggiunto necessario per rimontare. Il dato del 60-30 citato da Sergio per evidenziare l’importanza del finale è rilevante, ma cominciare perdendo in 11 delle 15 partite giocate finora rappresenta un problema ben più serio e urgente. Sergio deve individuare il suo ‘undici’ titolare, anche senza Oyarzabal, ma la formazione che ha deciso di riproporre non sembra essere la soluzione. I migliori devono scendere in campo, e attualmente né Sadiq né tantomeno Kubo possono considerarsi tra questi.

Sergio Francisco ha dichiarato: “Non possiamo attribuire la nostra sconfitta all’intervento del VAR, abbiamo mostrato un volto irriconoscibile, non eravamo noi stessi”

Brais Méndez esprime una riflessione critica su di noi: “In tutta sincerità, abbiamo sprecato 45 minuti, non ci siamo sentiti a nostro agio.”