Miguel De las Cuevas annuncia il suo ritiro dal calcio dopo aver trascorso 17 anni dalla sua prima partita con l’Atlético

Il calciatore Miguel de las Cuevas ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dal calcio professionistico in una lettera pubblicata lunedì, coincidente con il 17° anniversario del suo esordio nella massima categoria con l’Atlético de Madrid. Nel corso della sua carriera, De las Cuevas ha disputato oltre 500 partite e ha segnato in ogni divisione fino alla Seconda Federazione.

Nella sua missiva di congedo, De las Cuevas, originario di Alicante e nato nel 1986, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto da familiari e amici, così come dai club che lo hanno accompagnato sin dagli esordi nei settori giovanili dell’Agustinos, Kelme e Valencia, dove ha appreso “i valori” che lo hanno accompagnato nel suo percorso.

Nella lettera, il calciatore ha ricordato il suo debutto avvenuto esattamente 17 anni fa e ha colto l’occasione per annunciare la sua uscita di scena dal mondo del calcio. Ha riservato parole di ringraziamento alle varie società con cui ha collaborato e ai loro tifosi. Tra queste, ha menzionato il Hércules, esprimendo il suo sogno realizzato di giocare al Rico Pérez, e l’Atlético de Madrid, da cui ha ricevuto fiducia nonostante una seria infortunio che gli ha permesso di esordire sia in campionato che in Champions League.

De las Cuevas ha anche rievocato esperienze indimenticabili vissute presso il Sporting de Gijón, come la vittoria al Santiago Bernabéu con Manolo Preciado, oltre a sottolineare il legame con Osasuna C F. a Pamplona, il luogo di nascita dei suoi figli e teatro di emozioni importanti grazie a una tifoseria appassionata. Infine, ha parlato del Spezia Calcio, che gli ha aperto la porta verso il calcio italiano e la scoperta di una cultura affascinante.

Miguel de las Cuevas ha querido expresar su gratitud a varios clubes importantes en su trayectoria. Menciona especialmente al Córdoba, donde recibió un gran apoyo y vivió algunas de sus “mejores temporadas”. También siente agradecimiento hacia el Orihuela, que le ofreció la oportunidad de finalizar su carrera en la localidad de su madre, un lugar que tiene para él un significado muy profundo. Asimismo, reconoce la importancia de sus seres queridos, su agente, entrenadores y compañeros de equipo. “He disputado más de 500 encuentros, de los cuales más de 200 fueron en la máxima categoría, y he anotado goles en todas las ligas profesionales de España, desde Primera División hasta la actual Segunda Federación. Sin embargo, lo más significativo para mí es la gente que he conocido en este camino. Agradezco a todos los que han formado parte de mi viaje. Gracias, fútbol; esto es solo el comienzo”, concluyó de las Cuevas.

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