Il Girona pone fine alla sua sfortuna contro il Mallorca

Il Girona ha interrotto lunedì una lunga serie di undici partite senza vittorie grazie a un gol in avvio dell’instancabile Cristhian Stuani, di fronte a un Mallorca che ha fatto fatica a reagire di fronte all’opportunità di migliorare la propria posizione in Europa.

Il calcio è tornato a Montilivi in una partita fondamentale per i catalani, che avevano una nuova chance per avvicinarsi alla salvezza. Dall’altra parte, il Mallorca si presentava con la salvezza già assicurata, ma con buone possibilità di aspirare a un posto europeo.

Nonostante le forti piogge che hanno colpito durante tutta la giornata, la cornice di pubblico, sebbene non dei migliori, ha visto più di 7.000 tifosi accorrere per sostenere la squadra di Míchel, che aveva a cuore l’importanza di questa gara. I giocatori di Míchel sono scesi in campo con gli stessi undici che avevano rischiato di porre fine alla striscia negativa nel match contro il Leganés, con solo Iván Martín a sostituire Miguel a causa di fastidi fisici, lasciando il madrileno a guardare dalla tribuna.

Per il Mallorca, Arrasate ha effettuato tre cambi, tra cui il portiere. Questa volta, Stuani e Portu sono riusciti a infondere l’energia e la determinazione che il tecnico aveva richiesto nelle conferenze stampa. Sin dai primi minuti si è notata una netta differenza, con l’uruguayo che ha sbloccato il punteggio al 10′ grazie a un rimbalzo dell tiro di Iván Martín, dimostrando di essere una presenza fondamentale nel momento critico. Cinque dei sette ultimi goals del Girona portano la sua firma. Il Mallorca ha faticato a tenere il ritmo imposto dai rivali e, sebbene abbia avuto dei momenti di controllo, il primo tempo è stato dominato dai padroni di casa. Né Arrasate né il suo vice sembravano soddisfatti all’intervallo.

Il gioco di costruzione del pallone non sembrava seguire il piano prestabilito, come era evidente dai gesti della panchina. Solo il tentativo di Darder mise in difficoltà il Girona fino al secondo tempo. Gazzaniga fece una parata spettacolare, mantenendo alta la motivazione della sua squadra. Con il passare dei minuti, Stuani, Tsygankov e Yangel risposero con tiri potenti, iniziando nuovamente la fase finale nel medesimo modo. La situazione non subì cambiamenti significativi fino agli ultimi quindici minuti, quando il Mallorca fu costretto a spingersi in avanti. I giocatori delle Baleari smisero di attendere e intensificarono il loro attacco. Nel frattempo, Krejci richiese un possibile calcio di rigore dopo un fallo, mentre Greif neutralizzò il secondo tentativo di Portu. I tifosi locali dovettero pazientare fino all’ottantesimo minuto per vedere entrare in campo alcuni giocatori dalla panchina. Romeu e Asprilla furono inseriti a meno di dieci minuti dalla conclusione della partita. Míchel non voleva correre rischi e, nel frattempo, Iván Martín, Stuani e Portu ricevettero una calorosa ovazione. La tensione aumentò con il passare del tempo. I “mallorquins” cominciarono a premere, cercando con alcuni traversoni il loro attaccante di riferimento. Muriqi entrò dalla panchina con l’intento di capovolgere l’esito dell’incontro. Dopo il recupero di quattro minuti, ma non della tensione, il Girona si liberò di un peso enorme, assicurandosi la salvezza, mentre il Mallorca perse l’opportunità di invertire la sua serie di risultati e di aspirare a una posizione europea.

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