Sembra incredibile, ma in fondo sono passate solo quattro partite. L’Espanyol aveva ottenuto tre vittorie di fila (contro Rayo, Celta e Getafe), avvicinandosi così quasi alla salvezza con 38 punti e con una buona impressione trasmessa dal team.
Durante la conferenza stampa dopo quell’incontro, a Manolo González è stato chiesto se la squadra aspirasse a un posto in Europa.
La sua risposta è stata diretta e senza mezzi termini, come sempre per il tecnico galiziano. Ha scherzato affermando che “l’Europa gioca al Nou Sardenya”, sottolineando la sua cautela e dichiarando di non volersi illudere “fino a che la salvezza non sarà matematica”.
E aveva pienamente ragione.
Passate 4 gare (incluso il recupero contro il Villarreal), il club ha raccolto solo 1 punto su 12 disponibili, rendendo impossibile il sogno europeo e concentrandosi unicamente sulla salvezza. Questa è la situazione attuale dell’Espanyol, nonostante il prestigio storico dell’istituzione.
Dopo la pesante sconfitta subita a Butarque (3-2), in cui sono stati ripetuti errori del passato e la squadra si è mostrata nuovamente vulnerabile e insicura lontano da casa, si profilano ora tre incontri decisivi in cui è necessario ottenere almeno una vittoria.
Sarebbe auspicabile per il morale dei tifosi che questa vittoria avvenisse contro il FC Barcelona nella 36ª giornata, o contro l’Osasuna nella 37ª, per evitare di affrontare l’ultima partita della stagione contro la UD Las Palmas, attualmente penultima, con il destino in palio in un solo match.