Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Ernesto Valverde si ispira a questo principio per assicurarsi un posto in Champions League. Una vittoria domani contro il Getafe potrebbe garantire perlomeno il quinto posto in classifica, che dà accesso alla competizione europea.
In caso contrario, si dovrà aspettare le ultime due partite contro il Valencia a Mestalla e il Barça a San Mamés. “Abbiamo tre chance, intendiamo sfruttare la prima se possibile,” ha dichiarato. Il Betis ha la possibilità di raggiungere i leoni in termini di punti.
Il bilancio degli scontri diretti è in parità, ma la differenza gol complessiva favorisce nettamente i leoni (25 contro 10). “Sarebbe un pareggio potenziale con il Betis. In termini di differenza reti abbiamo il vantaggio, virtualmente sì, ma ci interessa concentrarci sulla partita senza fare troppe speculazioni, non ci sono di grande aiuto. Dobbiamo semplicemente preparare bene la partita, pensando a ciò che ci aspetta. Si tratta di un avversario che ha bisogno di due punti per salvarsi, ma potrebbe non averne bisogno. Attualmente è in zona retrocessione, quando qualche settimana fa sembrava vicino alla salvezza. Sarà un incontro difficile, come tutti quelli con il Getafe, poiché è sempre complicato affrontarli, sono molto competitivi,” ha aggiunto. La squadra di Bordalás non è ancora matematicamente salva. “Non penso che cambieranno molto rispetto a ciò che hanno fatto finora, ciò che ha funzionato per loro. Attualmente sono in una cattiva fase, ma avevano avuto una buona stagione, hanno vinto contro l’Atletico. Credo che sarà qualcosa di simile. Inoltre, questa non è l’ultima partita di campionato, dove si gioca tutto. Hanno un vantaggio sui loro inseguitori e non so come possano approcciarsi a questa situazione. Matematicamente hanno bisogno di due punti, mentre noi necessitiamo di tre.”
Dobbiamo affrontare questa sfida, poiché il Getafe cercherà di esercitare pressione per ottenere il massimo e giocare le ultime partite con più serenità”, ha osservato. Dopo aver subito cinque sconfitte di fila, gli azulones ospiteranno l’Athletic. Txingurri ha minimizzato l’importanza di questa situazione: “Ci troviamo nell’ultimo tratto della stagione e quello che è stato fatto finora è già evidente; ci si chiede cosa sia necessario adesso. Cinque partite fa avevano 39 punti e sembrava potessero bastare. Forse potrebbe bastare, ma non è certo, quindi dobbiamo assicurarci. Essere in questa spirale negativa non è piacevole, sarebbe preferibile essere in una situazione favorevole, ma al momento dobbiamo puntare tutto sulla partita che ci attende, loro giocheranno il tutto per tutto e noi faremo lo stesso”. Alla Liga mancano solo tre partite prima della conclusione. Come si presenta la squadra? “Le stagioni sono sempre lunghe per tutti. È vero che noi stiamo sentendo il peso del tempo, il che è normale; abbiamo avuto un numero considerevole di infortuni e giocatori che risentono della fatica degli incontri. Abbiamo una rosa ampia e stiamo gestendo queste avversità. Ora dobbiamo concretizzare tutto, ma tutti noi avvertiamo il passare del tempo,” ha confessato.
