La partita prevista per giovedì 15 maggio all’El Sadar, tra Atlético de Madrid e Osasuna, avrà un significato particolare per uno dei giocatori dei colchoneros. Ci riferiamo a César Azpilicueta, che torna a Pamplona, a casa, per la seconda volta dal suo rientro in LaLiga.
Nella scorsa stagione ha già avuto l’occasione di scendere in campo nello stadio di Pampelona, dove ha ricevuto un caloroso benvenuto dai suoi vecchi tifosi. È entrato in campo al minuto 61, subentrando a Nahuel Molina.
Sono trascorsi 18 anni dal suo debutto in prima divisione con la squadra rossonera, una partita che ha segnato l’inizio di una lunga carriera nel calcio, coronata da numerosi trofei sia a livello nazionale che internazionale, tra cui una Champions League vinta con il Chelsea, che lo ha reso una leggenda.
Con oltre 787 presenze ufficiali tra club e nazionale, Azpilicueta è uno dei tre calciatori di LaLiga con più di 18 anni di carriera nella massima serie, e il suo ritorno all’El Sadar avviene in un periodo di incertezze riguardo al suo avvenire.
Il giocatore non rinnoverà il contratto con l’Atlético de Madrid e sta valutando diverse proposte, avendo già rifiutato alcune offerte dalla Premier League, mentre pondera il suo futuro, se proseguire in Spagna, in un’altra lega europea o addirittura in un altro continente. Secondo le ultime notizie, sta prendendo in considerazione le proposte di Osasuna e Celta de Vigo. La squadra navarrese gode di un legame affettivo legato alla storia di Azpilicueta, mentre quella galiziana offre un progetto sportivo che potrebbe rivelarsi più interessante, con la possibilità di competere in Europa nella prossima stagione.
Oltre alle sue doti sportive, Azpilicueta ha rappresentato una figura fondamentale nello spogliatoio dell’Atlético, portando esperienza e visione di gioco, come sottolineato dal tecnico Simeone in diverse occasioni.
