Le dodici assenze che ha subito il Real Madrid contro il Mallorca allo stadio Santiago Bernabéu, insieme ai problemi muscolari di Raúl Asencio, hanno permesso a Jesús Vallejo di uscire dal suo lungo silenzio e tornare a indossare la maglia bianca dopo 232 giorni.
È entrato in campo al 64° minuto, guadagnandosi l’affetto dei tifosi. Vallejo, classe 1995, scadrà il contratto con il club bianco il 30 giugno, dopo una stagione di completo isolamento. Non aveva mai ricevuto considerazione da Carlo Ancelotti dall’inizio del campionato, in cui aveva disputato i suoi primi minuti il 24 settembre 2024, in una partita che sembrava già decisa, con il Madrid in vantaggio per 3-0 sull’Alavés, quando il pubblico ha chiesto la sua presenza.
Tuttavia, è apparso teso, ha ricevuto un’ammonizione e ha commesso un errore che ha portato a un gol avversario, costringendo la squadra a soffrire fino alla fine per ottenere una vittoria per 3-2. Da quel momento, è stato ignorato, nemmeno la serie di infortuni in difesa ha permesso al giocatore di rientrare, essendo Ancelotti ricorso prima ai giovani come Asencio e Jacobo Ramón. Contro il Mallorca, dopo 232 giorni, le difficoltà fisiche di Asencio e la necessità di non sovraccaricare il giovane, con la prossima sfida contro il Siviglia tra quattro giorni, hanno spinto il tecnico a schierare Vallejo. Il caloroso affetto dei tifosi si è manifestato in un’ovazione quando ha bloccato un’occasione di Vedat Muriqi. Nella sua determinazione di contribuire a una rimonta, Vallejo ha partecipato a diverse azioni offensive e ha fornito l’assist decisivo per il gol vittoria di Jacobo Ramón, riscattandosi così.
Si tratta della sua quinta partita nelle ultime due stagioni, avendo partecipato a sole tre con il Granada nell’anno precedente.