L’Atlético de Madrid ha ripreso gli allenamenti dopo la sconfitta subita contro l’Osasuna al Sadar. La squadra ha iniziato a prepararsi per la prossima partita contro il Real Betis. Come di consueto, nei giorni successivi alle gare, i titolari e coloro che hanno giocato più di 45 minuti nella sfida con la formazione navarre hanno partecipato a una sessione principalmente focalizzata sul recupero, con esercizi di ‘core’ e yoga.
Sono stati previsti anche trattamenti fisioterapici e attività in palestra. Gli altri giocatori, invece, hanno affrontato un allenamento più intenso, combinando lavoro fisico e tecnico. È importante notare che César Azpilicueta era presente nell’allenamento, nonostante un colpo subito negli ultimi minuti contro l’Osasuna.
Il difensore si è allenato senza problemi. Non è stato presente in campo, ma si trovava nelle strutture della Ciudad Deportiva, Pablo Barrios. Il giovane talento ha dovuto lasciare la partita a Pamplona nella seconda metà a causa di un colpo alla testa. Gli esami medici a cui è stato sottoposto hanno escluso “lesioni gravi” per il centrocampista dell’Atlético. Poiché il suo cambio è avvenuto a seguito di una “commozione cerebrale” che lo ha reso inconscio per alcuni secondi, sono state seguite scrupolosamente le linee guida di LaLiga, e il giocatore ha abbandonato la partita. Ora dovrà osservare un periodo di riposo di 48 ore. È probabile che non sarà disponibile per il prossimo incontro, poiché il protocollo prevede che un giocatore non scenda in campo nei sei giorni successivi al trauma. Barrios è caduto a terra, ma ha ripreso rapidamente conoscenza; è stato assistito dai medici sul campo, ha lasciato il posto a Nahuel Molina e ha proseguito il resto della partita dalla panchina.
