Il tecnico della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha espresso questo venerdì il suo dispiacere per il ritiro dalla LaLiga EA Sports, riconoscendo il forte supporto dei tifosi gialli durante la stagione. La squadra canaria subirà il suo descenso in LaLiga Hypermotion il 28 maggio 2025, in seguito alla partita in programma a Barcellona contro l’Espanyol.
“Vincere è fondamentale, ma affrontare la situazione con tristezza rende difficile esprimere il nostro miglior gioco”, ha commentato.
Questo fine settimana, la UD Las Palmas dirà addio alla LaLiga EA Sports sul campo del Gran Canaria affrontando il Leganés, che si trova in una situazione simile, rischiando la retrocessione.
Entrambe le squadre arrivano alla 37ª giornata con il destino già segnato per i canari, che hanno subito il descenso matematico. In trasferta, il Leganés ha conquistato 12 punti in 18 partite, con una sola vittoria, 9 pareggi e 8 sconfitte, segnando 15 gol e subendone 29.
Martínez ha dichiarato riguardo al descenso che “ci sono molteplici fattori in gioco; il rendimento della squadra non dipende esclusivamente da un singolo calciatore, anche se ci sono elementi chiave che, in momenti cruciali, non hanno potuto dare il loro contributo. Accetto la mia responsabilità come allenatore, ma la squadra ha sempre cercato soluzioni per ottenere i risultati, anche se non ci sono riusciti”.
Parlando del tifo, ha affermato che “è comprensibile il loro malcontento, in quanto anche noi ci sentiamo così, ma domenica abbiamo un incontro che dobbiamo cercare di vincere”. Ha concluso dicendo che “dobbiamo recuperare energie il prima possibile e affrontare il match con determinazione, non è importante solo per il team, ma anche perché siamo un club che rispetta la competizione”.
Il responsabile tecnico di UD Las Palmas ha dichiarato che “è chiaro che stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile e triste per tutti” e ha aggiunto che “è uno dei momenti più deludenti per un professionista non aver raggiunto il traguardo. Tuttavia, in questo contesto, abbiamo dato il massimo; sono orgoglioso del fatto che abbiamo messo il cuore, sia i giocatori che lo staff tecnico, ma purtroppo non è bastato”.