L’Associazione dei Piccoli Azionisti del Sevilla FC, nota come “Azionisti Uniti”, ha reso pubblico un comunicato in cui traccia un quadro allarmante della stagione attuale del club, evidenziando problemi di natura sociale, sportiva ed economica. Nell’annuncio, si propone l’organizzazione di una manifestazione cittadina per sollecitare le dimissioni dell’attuale dirigenza.
L’associazione attribuisce la responsabilità di questa situazione al Consiglio di Amministrazione in carica.
Tra le iniziative avanzate da Azionisti Uniti c’è l’idea di istituire un “Consiglio di Salvezza”. Questa proposta prevede la formazione di un nuovo gruppo dirigente composto da tifosi del Sevilla, capaci e produttivi, senza influenze straniere, con l’obiettivo di ripensare radicalmente la gestione del club.
Inoltre, si richiede di mobilitare la tifoseria, organizzando un incontro con i Biris Norte, la Federazione delle Peñas Sevilliste, l’Associazione dei Piccoli Azionisti e Patrimonio Sevillista per pianificare una manifestazione aperta in città, chiedendo la fine dell’attuale Consiglio di Amministrazione e l’avvio di un progetto nuovo e serio.
Azionisti Uniti ha anche dichiarato che sosterrà i Biris Norte nelle loro azioni previste per la prossima partita al Ramón Sánchez-Pizjuán, riconoscendo il loro ruolo di leadership nella lotta per la salvezza del club.
Nel comunicato, l’associazione fa sapere di avere cercato per tre mesi di incontrare i principali azionisti “per creare un dialogo costruttivo, ma sono stati ostacolati, andando contro gli interessi generali del club”. Viene denunciato un modello economico insostenibile: “Il club è in crisi dopo le perdite accumulate negli ultimi anni, con un sistema economico che fa affidamento principalmente sulla vendita di giocatori, perdendo capitale umano tramite cessioni gratuite o ad alto costo”.
Questa associazione mira a mobilitare i tifosi per chiedere un cambiamento nella gestione del club e garantire un avvenire migliore per il Sevilla FC.
