Ángel Correa rappresenta una parte fondamentale della storia dell’Atlético de Madrid e ha ricoperto un ruolo cruciale durante l’era Simeone, contribuendo in modo significativo ai successi del club. Recentemente, l’argentino ha intrapreso una nuova avventura, trasferendosi in Messico.
Sabato 20 luglio, ha fatto il suo debutto con i Tigres UANL in una partita contro il Juárez, in cui la squadra di San Nicolás de los Garza ha trionfato con un punteggio di 1-0, e Correa è sceso in campo dal primo minuto.
Sebbene non abbia segnato, ha fornito un valido supporto alla sua squadra. Durante questo incontro, Correa ha indossato la nuova maglia con il numero ‘7’, diverso da quello che aveva indossato all’Atlético, dove portava il ‘10’, già assegnato ad André-Pierre Gignac, l’attaccante di punta dei Tigres. Il numero ‘7’ ha un valore speciale per il club, essendo stato ritirato per quarant’anni in onore di Gerónimo Barbadillo, una figura leggendaria che ha contribuito ai primi due titoli di campionato dei Tigres (77-78 e 81-82). La decisione di riattivare il ‘7’ e di assegnarlo a Correa, con l’approvazione di Barbadillo, sottolinea l’importanza dell’arrivo dell’argentino per la squadra. Il nuovo design della maglia include le iniziali ‘GB’ in onore di Barbadillo. L’ingaggio di Correa è stato accolto con entusiasmo nel panorama della Liga messicana, rappresentando l’acquisizione di un atleta di alto livello proveniente da uno dei principali club europei e campione del mondo con l’Argentina nel 2022.