La situazione del Atlético de Madrid ha subito un’improvvisa svolta lunedì 21 luglio, a causa di un evento inaspettato. Il calciatore spagnolo Saúl Ñíguez, dopo aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento al Trabzonspor e con il club madrileno, ha deciso all’ultimo momento di non procedere con l’operazione “per motivi personali”, creando disagi sia al team turco che ai colchoneros.
Il club spagnolo aveva dato il via libera per il suo addio, e si era programmato un periodo senza la necessità di unirsi alla preparazione estiva a San Rafael. Tuttavia, la questione si è rivelata più intricata della semplice scelta del calciatore, poiché nel pomeriggio è emerso che i “motivi personali” in realtà erano legati a un’offerta che lo interessava molto di più.
Il Flamengo, guidato da Filipe Luis, ex compagno di squadra. Il club brasiliano è in fase avanzata di trattativa per acquisire il centrocampista iberico, con l’aspettativa che possa rescindere il suo contratto e firmare con la squadra carioca, una condizione già prevista nel caso dell’affare con il Trabzonspor. Si parla di un accordo verbale che include un contratto di tre anni, con Saúl in attesa a Rio de Janeiro per le visite mediche e le firme. La sua versatilità, che gli consente di coprire diverse posizioni, ha colpito molto il Flamengo. È evidente che il ruolo di Filipe Luis, allenatore del Flamengo, è stato determinante nella scelta del giocatore. Sapendo di avere la fiducia del suo ex tecnico e considerando che la nuova opportunità lo portava in Brasile, ritenuto più allettante rispetto a Trebisonda, Saúl ha preso la sua decisione senza esitazioni, motivato anche da ragioni familiari e dalla sua affinità con Filipe.
Indipendentemente dal fatto che la squadra turca avesse già prenotato un volo privato per tornare in patria alle 19:30 di lunedì scorso, Saúl si distingue come il settimo giocatore con più presenze nella storia dell’Atlético de Madrid. Con trofei importanti come la Europa League e LaLiga, la sua esperienza nelle competizioni europee rappresenta un valore aggiunto per il Flamengo in Brasile.
