Il Girona ha subito la sua prima sconfitta nella fase di preparazione, perdendo 2-0 contro l’Olympique di Marsiglia, con entrambe le reti segnate su rigore. La partita si è svolta allo Stadio della Federazione Andorrana di Calcio e rappresenta il terzo test per la squadra di Míchel.
Le formazioni iniziali hanno rivelato che entrambe le squadre schieravano undici titolari in grado di competere con le attuali risorse disponibili. Mentre l’OM si presenta con una rosa già ben definita, i catalani sono arrivati in Andorra con undici giocatori di campo della prima squadra, in un contesto di preoccupazione dovuto a infortuni e mancanza di nuovi acquisti, nonostante manchi poco alla fine di luglio.
Il Girona ha faticato a imporsi contro i vicecampioni di Francia, ricchi di talenti. Tuttavia, hanno avuto due occasioni significative con Blind e Tsygankov, quest’ultimo ha tentato un calcio di punizione ben eseguito. Il Marsiglia ha tenuto il pallino del gioco per gran parte dell’incontro, e ha avuto l’opportunità più chiara con un colpo di testa di Murillo su corner, sebbene non ci sia stato molto altro da segnalare. Un episodio controverso ha portato il direttore di gara a concedere un rigore per un fallo di Greenwood in area, un’azione che è stata contestata da molti. L’inglese ha trasformato il penalty, ingannando Gazzaniga e sbloccando il punteggio al 35′. La partita ha riservato più intensità del previsto per una precampionato, con contrasti decisi che hanno portato a diverse ammonizioni, in particolare le proteste per le decisioni arbitrali sono state molte, soprattutto da parte dei tifosi del Girona, in un contesto dominato dalla presenza di sostenitori marsigliesi che non sono passati inosservati.
Il secondo tempo si è sviluppato in maniera chiara, con il dominio dell’Olympique che ha colorato il campo di bianco fino al fischio finale. I meccanismi del team di De Zerbi hanno rallentato il ritmo fino alla conclusione della partita, poiché il possesso palla non ha generato molte opportunità, eccezion fatta per l’azione creata da Harit e Gouiri. La coppia francese ha guadagnato un secondo calcio di rigore, chiaramente commesso da Arnau, permettendo a Gouiri di raddoppiare il punteggio al 62’. Da quel momento, l’emozione è praticamente svanita, fino a quando il Girona ha avuto due chiare occasioni da parte di Joel Roca e Francés. Senza ulteriori possibilità, il Girona ha lasciato Andorra avvertendo la necessità di rinforzi di fronte a un Olympique decisamente superiore.
