Il direttore sportivo del Burgos CF, Miguel Pérez Cuesta ‘Michu’, ha espresso posizioni chiare e cautelose riguardo alla fase conclusiva del mercato estivo durante la presentazione di due nuovi calciatori. Ha sottolineato che “il club non ha né l’intenzione né l’urgenza” di cedere giocatori, a meno che non si presenti “un’occasione eccezionale”.
La squadra è vicina a completare la rosa per la prossima annata, con l’arrivo di Víctor Mollejo in attesa di ultime definizioni con l’Atlético de Madrid, che detiene i diritti sul giocatore. Qualora Mollejo si unisse al club, resterebbe da trovare solo un portiere e un attaccante, benché la possibile partenza di Anderson Arroyo potrebbe necessitare l’acquisto di un terzino destro e impattare le finanze del club.
Il direttore tecnico sta monitorando attentamente il mercato, valutando la posizione di Arroyo e la potenziale acquisizione di talenti. Nel frattempo, l’allenatore Luis Miguel Ramis ha comunicato che Nikola Milicic e Ander Martín non rientrano nei suoi piani. “Non abbiamo volontà di vendere, non necessitiamo di cedere e, tantomeno, vogliamo svendere. Riterremo eventuali cessioni solo se si presenta un’opportunità significativa”, ha dichiarato Michu riguardo alla possibilità di far partire alcuni elementi della rosa, in particolare i due esterni Florian Miguel e Anderson Arroyo. Per quanto riguarda Florian, ha osservato che “è un giocatore di grande valore, con oltre 3.000 minuti giocati l’anno scorso”, mentre per Arroyo ha indicato che “verrà presa in considerazione solo se ci sarà un’offerta adeguata”. Un nome circolato per le nuove acquisizioni è quello di Víctor Mollejo, di cui Michu ha preferito non commentare, specificando che “appartiene a un altro club”; tuttavia, non ha negato l’interesse del Burgos.
Ha evidenziato che, fino alla chiusura del mercato, non si prevedono più di due o tre nuovi innesti, poiché la squadra è “contenta dell’attuale mercato” in corso. Tuttavia, non esclude la possibilità di qualche partenza e, in tal caso, si “cercherà un giocatore da rimpiazzare” per mantenere “l’equilibrio della squadra”.
