Il tecnico dell’Osasuna, Alessio Lisci, di nazionalità italiana, ha sottolineato i progressi della sua squadra dopo aver conquistato la prima vittoria della stagione contro il Valencia, in un match in cui i navarresi hanno mostrato un andamento altalenante. “È cruciale per consolidare il nostro lavoro.
Le sensazioni contano, ma il successo permette di tracciare una netta distinzione tra come ci si sente e i risultati ottenuti. Fino all’80° minuto abbiamo giocato molto bene, mantenendo il controllo sia con dieci che con undici giocatori”, ha dichiarato il mister, che ha ammesso di aver vissuto momenti di tensione nel finale.
Lisci ha anche parlato della mobilità del suo team: “È fondamentale avere una mobilità ben gestita; possiamo sicuramente migliorare. La squadra sta progredendo in questo aspetto e ha ripreso a giocare in modo più profondo, cosa che ci era mancata contro il Real Madrid. Alternare il gioco tra esterno e interno è molto importante”.
“Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a resistere bene in campo. Non abbiamo subito nulla in profondità e sono colpito dall’evoluzione della squadra”, ha aggiunto Lisci, evidenziando anche l’importanza del supporto dei tifosi dell’Osasuna: “È straordinario quanto dimostrano sempre. Ci hanno sostenuto nei momenti finali per portare a termine l’impresa, e questo è fondamentale. È difficile essere superiori all’avversario per 90 minuti, ed è qui che il pubblico fa la differenza”.
Riguardo al centrocampista Moncayola, ha affermato: “È un giocatore straordinario, ha un potenziale incredibile. Quando prenderà consapevolezza del suo valore, non avremo limiti”. In merito a Moi Gómez, ha dichiarato: “È lui a dover tornare alla sua migliore versione. Ha fornito una prestazione eccellente ed è un giocatore unico. Se gioca bene, è perché è un ottimo calciatore, non amo vantarmi. Siamo molto felici di lui, soprattutto per l’intensità che mette in campo”.
