Il peso della competizione ha iniziato a farsi sentire precocemente per l’Athletic. I tifosi, amareggiati, hanno assistito al momento in cui Nico Williams si è sdraiato sul terreno di gioco, chiedendo il cambio durante l’incontro della nazionale spagnola in Turchia.
Al suo ritorno a Bilbao, è stato sottoposto a esami che hanno rivelato una “lesione muscolare di grado moderato nella parte interna della coscia sinistra”, con una condizione che resta “soggetta a valutazione”.
La squadra rojiblanca non ha fornito dettagli sul tempo di recupero previsto, una prassi abituale nella comunicazione medica del club.
Tuttavia, una lesione di entità “moderata” solitamente implica un’assenza di circa tre settimane. L’Athletic è atteso al rientro in campionato questo sabato contro l’Alavés e martedì prossimo esordirà in Champions contro l’Arsenal, sempre a San Mamés, ma sembra che dovrà affrontare questi impegni senza Nico. Il numero 10 aveva espresso, dopo la partita con il Rayo, quanto desiderasse partecipare alla competizione europea, ma dovrà rimandare le sue aspirazioni.
Nonostante l’esplosività tipica di un giocatore come lui possa far pensare che sia soggetto a infortuni, la realtà è ben diversa. Da quando è entrato a far parte del massimo campionato, il suo tasso di disponibilità rientra in parametri normali. Nella stagione 2021-2022, la sua prima annata completa nell’Athletic, ha saltato cinque partite per infortunio. Nel 2022-2023 il conto è sceso a due, mentre nel 2023-2024 è salito a otto e nella stagione scorsa è arrivato addirittura a dieci. Fino allo sviluppo di una pubalgia che lo ha costretto a un’assenza di sei partite nell’ultimo periodo, non si erano registrati infortuni prolungati nella sua carriera.
L’assenza di Nico Williams si fa sentire, ma i ragazzi di Valverde hanno dimostrato nell’ultima stagione di sapersi adattare anche senza uno dei loro giocatori chiave. Il rendimento senza l’attaccante ha visto cinque vittorie, due pareggi e tre sconfitte. L’Athletic ha ottenuto successi in Liga contro il Celta (3-1), il Girona (3-0), l’Alavés (1-0), il Getafe (0-2) e il Valencia (0-1); ha pareggiato al Villamarín (2-2) e ad Anoeta (0-0); e ha subito sconfitte contro il Girona (2-1) e il Real Madrid (1-0). Nico non partecipò, inoltre, al match di ritorno in Europa a Old Trafford, dove la squadra fu sconfitta 4-1.
A livello fisico, Nico ha un rapporto complicato con la selezione spagnola. La sua presenza a Konya è stata segnata da una seconda infortunio durante la sua carriera con La Roja, dopo quello subito nel settembre 2023 contro Cipro. In seguito, ha saltato tre partite con l’Athletic a causa di una “lesione muscolare di entità lieve-moderata all’adduttore mediano destro”. Ad ottobre 2023, è tornato a Lezama dopo aver ricevuto un colpo durante il primo allenamento, senza però mancare nessun incontro successivo con la squadra di Bilbao.
Nel 2023, Nico non partecipò alla fase finale della Nations League a causa di una talalgia, mentre a giugno successivo fu presente nonostante avesse una pubalgia. Nel ottobre 2024, si verificò un altro episodio significativo: non poté essere presente nella trasferta dell’Athletic a Girona per un’infiammazione nella zona sacroiliaca, ma fu convocato dalla Spagna. Si recò comunque in ritiro per una valutazione e poi fece ritorno a casa.