Il Rayo Vallecano sta attraversando un periodo piuttosto penoso. Recentemente, la squadra ha dovuto trasferirsi a Las Rozas per la mancanza di condizioni adeguate nella loro città sportiva per l’allenamento. Nel frattempo, lo stadio è ghermito da problemi strutturali e l’incertezza regna su se riusciranno a giocare lì la Conference League.
Questa situazione ha scatenato l’ira dei tifosi, che non esitano a far sentire il loro malcontento ad ogni partita a Vallecas. Il tecnico, Iñigo Pérez, ha rivelato di trovarsi in uno stato di “stress e ansia” durante la conferenza stampa prima della partita contro il suo ex club, l’Osasuna.
“In questo periodo complicato cerco di suddividere le sfide, perché è difficile affrontare tutto insieme. La cosa positiva è che i miei giocatori hanno fiducia in me e sono pressoché immuni alle critiche, che sono aumentate negli ultimi tempi. Tuttavia, il punto di vista dei tifosi è fondamentale. Nonostante le avversità, non dovrebbero lamentarsi o trovare giustificazioni. La folla si ribella difronte all’ingiustizia e questo porta a un aumento di energia”, ha detto in avvio. “Ho notato tristezza l’altro giorno. Quando un giocatore prova frustrazione, so che ciò porta dinamismo. La stessa cosa vale per i tifosi; quando percepisco tristezza, mi preoccupo molto. La performance del Rayo e il supporto dei fan sono interconnessi. Senza di essi, il successo è impossibile, al 100%. Questo mi provoca stress, ansia e mi fa riflettere. Mi domando sempre cosa posso fare io e cosa possano fare i giocatori. Certo, tutto questo è estenuante, ma non possiamo cedere. Siamo davvero fortunati e non dobbiamo mai arrenderci”, ha aggiunto. Infine, ha concluso: “Non mi sento affaticato. Non cercherò giustificazioni per lo stato della città sportiva e dello stadio. Ci sono problematiche già note ed eravamo pronti per la Conference.”
Se se teniamo presente i successi, non possiamo farlo anche nei momenti difficili. Vorrei essere una di quelle figure che propongono risposte a questa crescente divisione che stiamo osservando. Non accetterò lamentele o giustificazioni, anche se le circostanze non sono favorevoli. Ci impegneremo a raggiungere l’eccellenza nello sport per coinvolgere le persone.