L’Atlético de Madrid ha dato il massimo nel tentativo di portare a casa un risultato positivo dalla trasferta ad Anfield Road. Ha sfiorato l’impresa, riuscendo a pareggiare la doppia rete messa a segno dal Liverpool nei primi sette minuti di gioco.
Tuttavia, a conclusione della partita, un calcio d’angolo mal gestito ha sancito la sconfitta della squadra di Diego Pablo Simeone. Manolo Lama, commentatore di El Partidazo di COPE, ha analizzato il gol di Van Dijk, sottolineando la scarsa incisività nella marcatura da parte del difensore dei Reds.
“A cosa prestavi attenzione durante il corner: a Van Dijk o alla palla?” si è chiesto il noto telecronista, riferendosi al dibattito tra i suoi colleghi sulla responsabilità di Robin Le Normand. “C’è un solo aspetto da considerare. L’unico calciatore in grado di marcare fisicamente Van Dijk è Sorloth. Ma quest’ultimo, che ha probabilmente la stessa altezza di Van Dijk, è poco incisivo. Sarebbe più vantaggioso che a marcarlo ci fosse un giocatore più basso, come Le Normand, capace almeno di contrastarlo”, ha precisato Manolo Lama, aggiungendo che c’era solo un giocatore in grado di stare col passo di Van Dijk dal punto di vista fisico. Tuttavia, ha sottolineato che il norvegese, pur essendo dotato di buone qualità, non possiede il giusto atteggiamento per affrontare situazioni del genere. “Sorloth è uno che evita il contatto e non cerca il duello diretto. Per difendere quel tipo di situazione contro Van Dijk, serve un avversario che sia, almeno, altrettanto alto e forte”, ha dichiarato. Infine, Paco González ha osservato che l’Atlético di Madrid non dispone di calciatori particolarmente alti, rendendo così complicata la difesa sul corner e il marcaggio su Van Dijk, che ha poi messo a segno il gol decisivo: “L’Atlético non è una squadra con alta statura. A parte i difensori centrali e, forse, Sorloth se fosse titolare, gli altri giocatori sono discretamente normali”.