Il tecnico del Siviglia, l’argentino Matías Almeyda, ha sottolineato in conferenza stampa la difficoltà del Rayo Vallecano, avversario di domenica a Madrid. Ha descritto il campo di gioco come “diverso dagli altri”, una caratteristica nota da tre anni. Almeyda ha osservato che il Rayo è composto da “giocatori di qualità, ben preparati” che possono mettere in difficoltà chiunque, formando così “una squadra valida”.
Per il Siviglia, la vittoria è alla portata se si “evitano gli errori” commessi nell’ultimo incontro e si prosegue lungo il percorso di “crescita e apprendimento”.
Riguardo alla partita contro il Villarreal, Almeyda ha dichiarato che avrebbero dovuto fare falli tattici in occasione dei loro gol, notando che il team è in un processo di adattamento che richiede tempo.
Ha riconosciuto momenti positivi, ma anche un certo grado di ingenuità, evidenziando come il secondo gol avversario sia arrivato al minuto 86, un momento in cui la gara avrebbe dovuto essere già chiusa.
In merito a Fabio Cardoso, il difensore portoghese, unico acquisto estivo ancora in attesa di debuttare, Almeyda ha spiegato che non ha partecipato alla preparazione estiva e sta seguendo un “programma speciale”. Attualmente è in competizione per guadagnarsi minuti, sebbene senza amichevoli sarà necessario più tempo per raggiungere la forma adeguata. Il tecnico è incoraggiato dalle “buone sensazioni” trasmesse dalla sua squadra, ma è consapevole che i tifosi “desiderano risultati”. Anche se in queste sei gare non ha mai visto il Siviglia essere nettamente superato dall’avversario, ha ribadito che “nessuno desidera perdere punti”.
Il coach si è congratulato per aver “trovato un gruppo di combattenti” e ha intenzione di “continuare a infondere adrenalina” nella squadra, poiché i calciatori del Sevilla hanno affrontato “due anni difficili in cui sono stati in zona retrocessione”. Questa situazione ha portato alla sua assunzione per “cercare una nuova strada”. Almeyda ripone grande fiducia nel nigeriano Akor Adams, che “ha sofferto un infortunio”, ma ha dovuto giocare per 90 minuti contro il Villarreal, senza mai ricevere un passaggio pulito. Ha sottolineato, tuttavia, che “ha un potenziale enorme” e che è importante valorizzarlo al massimo. Inoltre, l’allenatore argentino ha elogiato Adnan Januzaj, un giocatore che “sa giocare molto bene a calcio”, anche se “qui non ha ancora dimostrato il suo valore”. Ha osservato che “in allenamento, riesce a vedere passaggi che altri non notano” e ha riconosciuto che “fisicamente non è al livello degli altri” a causa di un lungo periodo senza presenze regolari in campo. “È stato giudicato spacciato, ma credo che i calciatori non siano mai irrecuperabili. Chi è bravo non dimentica come si gioca. Martedì ha mostrato lampi di un talento che legge il gioco in maniera diversa. Si sta dando da fare sia dentro che fuori dal campo. Ha rinunciato a vantaggi economici perché desidera restare con noi. E dato che ha questa voglia, vogliamo sfruttare al meglio questa opportunità”, ha concluso Almeyda.