Pellegrini ha dichiarato: “Continuerò a impegnarmi per il Betis come se avessi un contratto valido per altri cinque anni.”

Manuel Pellegrini ha espresso grande soddisfazione dopo l’incontro che lo ha reso il tecnico con più partite allenate nella storia del Betis, lodando l’ottima prestazione dei suoi giocatori contro l’Osasuna: “La squadra ha mostrato una buona solidità sia in fase difensiva che offensiva, dimostrando grande sicurezza e maturità durante la gara.

Abbiamo esercitato una pressione efficace che li ha costretti a commettere errori, permettendoci di creare molte occasioni pericolose. Sono molto felice di aver mantenuto inviolata la porta, un obiettivo che ci stava risultando difficile in alcune partite precedenti, e di trovarci in alto in classifica, in zona Europa League, a un passo dalla Champions, occupata attualmente dall’Elche, una squadra con cui abbiamo ricevuto molte critiche dopo il pareggio”.

Pellegrini è stato celebrato per il suo traguardo come allenatore record della squadra: “È un onore aver allenato il Betis per sei anni, un club così popolare e appassionato in una città meravigliosa. Il tempo è volato e ho davvero apprezzato il supporto dei tifosi, la cultura e la città in generale. Continuerò a impegnarmi per il Betis come se avessi un contratto di altri cinque anni”. Il tecnico ha anche chiarito i motivi della sostituzione di Fornals e dell’esclusione di Lo Celso: “Pablo ha dovuto lasciare il campo perché era molto affaticato. Durante questa partita stiamo cercando di gestire i giocatori che hanno avuto più minuti in stagione. Lo Celso non era al massimo dopo l’ultima partita e, parlando con lo staff medico e fisico, abbiamo valutato che non fosse il caso di rischiare, considerando che giovedì abbiamo un’altra partita. Così, è rimasto a riposo. Pablo (Fornals) è stato sostituito quando ha iniziato a sentire stanchezza”.

“Adesso ci aspetta una settimana impegnativa, con due trasferte lunghe, specialmente quella in Bulgaria, dopo la quale ritorneremo a Siviglia e partiremo immediatamente per Barcellona per affrontare l’Espanyol. Valuteremo come affrontare queste partite,” ha concluso l’allenatore del Betis.

“Non stiamo esprimendo il nostro massimo potenziale e la colpa è mia.”