C’è un colpo al volto del giocatore d’attacco

Ieri sera si è svolto l’ultimo match di Prima Divisione, che ha visto una nuova attivazione del VAR. La partita tra Valencia e Oviedo si è conclusa con una vittoria per gli ospiti con il punteggio di 1-2. Il VAR è intervenuto al 69esimo minuto, quando il punteggio era ancora 1-0 a favore della squadra di casa.

Ricardo de Burgos Bengoechea ha ricevuto un’indicazione dalla sala VOR di Daniel Trujillo Suárez per valutare un possibile calcio di rigore a favore di Diakhaby.

Il fischietto basco ha spiegato a chi si trovava nella zona tecnica riguardo alla situazione.

Dal VAR è emerso: “Fammi vedere se il pallone è ancora in gioco. Perfetto, aggiungiamo questo”. Quando De Burgos ha raggiunto il monitor, ha informato il VAR: “Dani, dobbiamo rivedere anche l’ammonizione precedente, scusa, che è arrivata dopo il colpo con il gomito. Sono in visione ora”. Gli è stato mostrato un replay e il VAR ha aggiunto: “Guarda questa immagine ravvicinata; vedo che il giocatore non sta guardando il pallone e noto un colpo al volto dell’attaccante”.

De Burgos ha chiesto: “Puoi mostrarmi se il pallone è in gioco, per favore?”. Una volta visualizzato ha dichiarato: “Perfetto, abbiamo aperto la revisione. Procederò con il rigore e l’ammonizione per gioco pericoloso; inoltre, dato che stiamo rivedendo, controlliamo anche la situazione precedente”. Poi hanno esaminato il colpo di gomito. De Burgos ha insistito: “Il secondo, questa. Conferma, ammonizione. Mantenendo l’ammonizione per il numero 21, andiamo a estrarre un’altra ammonizione per chi ha causato il rigore. Puoi dirmi il numero, penso sia Reina”. Il VAR ha risposto: “Numero 5”.

L’azione si concluse con la sanzione più severa, portando all’espulsione di Reina e Ilic. Quest’ultimo ricevette un cartellino giallo, il secondo, al minuto 91, che gli costò il rosso.

Un’altra sfida complessa attende oggi l’Athletic a Dortmund