Il capitano del Valencia, José Luis Gayà, ha deciso di unirsi alle celebrazioni del 9 ottobre, la giornata della Comunitat Valenciana, esprimendo il suo forte legame con la terra valenciana. Attualmente, il club sta affrontando un periodo difficile in termini di risultati, il che ha portato a critiche nei confronti del difensore originario di Pedreguer.
In una data così importante, Gayà ha condiviso sui suoi profili social un messaggio che invita alla riflessione e alla coesione, accompagnato dall’immagine della senyera, simbolo che unisce i valenciani.
“Valenciani e valencianisti: oggi è un giorno significativo per tutti noi che amiamo questa terra.
Il 9 d’ottobre rappresenta la nostra identità come comunità. Essere valenciano implica impegno, lavoro e dignità. Vuol dire guardare al futuro senza dimenticare il passato. Significa rialzarsi quando le situazioni si complicano, grazie alla forza delle persone intorno a noi,” ha scritto il capitano. “Fin da piccoli, in questa terra impariamo che, nonostante le difficoltà, ciò che ci distingue è il modo in cui le affrontiamo. E qui in terra nostra c’è solo un modo per farlo: insieme. Oggi voglio sottolineare l’unità che si è manifestata nell’ultimo anno tra il popolo valenciano. Ciò che ci unisce è più potente di qualsiasi ostacolo. Nei momenti buoni e in quelli cattivi. Al Mestalla, nella nostra città o in tutti i villaggi,” ha aggiunto Gayà.
Il difensore, considerato uno dei calciatori più amati e al tempo stesso più sollecitati dal fervore valenciano, ha voluto sfruttare questa giornata simbolica per far emergere i valori che caratterizzano sia la Comunitat Valenciana che il Valencia CF: impegno, orgoglio e solidarietà di fronte alle avversità. Un messaggio che assume particolare significato in un momento in cui squadra e tifosi cercano di ritrovare un’armonia comune.