Benzema non esclude la possibilità di un ritorno al Real Madrid

Karim Benzema, attaccante 38enne dell’Al Ittihad, avrà il contratto in scadenza il prossimo giugno, ma non esclude la possibilità di continuare a giocare, affermando di avere ancora energia. Il veterano calciatore segue attentamente gli sviluppi della Liga e del Real Madrid, dove ha raggiunto le sue migliori prestazioni.

In un’intervista approfondita al quotidiano AS, Benzema ha aperto a un ritorno nel club spagnolo, ma ha specificato una condizione: la presenza di Florentino Pérez come presidente, al quale non saprebbe dire di no. “Florentino è una persona a cui non posso mai dire no.

È unico”, ha condiviso il giocatore.

Quando è stato interpellato sulla possibilità di tornare a vestire la maglia blanca, Karim ha risposto senza riserve: “Se Florentino è ancora lì, tutto è possibile. Parlo con lui e è plausibile. Sono un tifoso del Madrid. Lo porto dentro di me.

Madrid è la mia città, mi sento madridista e madrileno. Vedremo cosa accadrà, in caso di sua presenza…”.

Un altro nome che è emerso nell’intervista è quello di Vinicius. Benzema lo considera in lizza per il Ballon d’Or, ma avverte che deve apportare alcune modifiche per raggiungere questo traguardo. “Penso che un giorno potrebbe vincere il Ballon d’Or. Ha la possibilità. È difficile, però ce la può fare. La chiave sarà che capisca che sul campo è lì per giocare e non per altro. Ha le qualità giuste ed è nel posto migliore per farlo, ovvero il Real Madrid. Non c’è un altro club migliore”, ha spiegato. Inoltre, ha difeso il carattere controverso e criticato di Vinicius. “Alcuni giocatori non possono sopportare così tanta pressione. È ancora giovane, ma ha già collezionato molte partite con il Madrid. Non possiamo dimenticare ciò che ha fatto. È ingiusto affermare che ora sta male. Sta bene, ma ha il potenziale per fare di più. Il suo modo di essere è quello”.

Si si arrabbia quando lascia il campo. È normale. Certo, non dovrebbe farlo. La gente deve comprendere che è così. Fa dei gesti sia dentro che fuori dal campo. “Non è niente”, ha ribadito.

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