Il 16 luglio 2025, l’Atlético de Madrid ha ufficialmente annunciato l’acquisto di Joao Lucas de Souza Cardoso, noto come Johnny Cardoso, dal Real Betis Balompié. I colchoneros hanno versato una somma vicina ai 30 milioni di euro per quello che era stato considerato uno dei migliori centrocampisti del torneo.
Questo acquisto rispondeva a una delle richieste più frequenti di Diego Pablo Simeone negli ultimi anni. L’allenatore argentino aveva sollecitato a lungo un mediano difensivo capace di organizzare il gioco della squadra, in quanto Koke, con i suoi 33 anni, stava iniziando a mostrare segni di affaticamento.
Comprare un giocatore di 24 anni per quel ruolo sembrava risolvere questa problematica.
Quattro mesi dopo, Johnny aveva partecipato a soli tre incontri ufficiali, accumulando 183 minuti senza completare nulla di ciò. L’ultima partita a cui ha preso parte è stata il 30 agosto contro l’Alavés a Mendizorroza.
Da quel momento non si era più visto in campo. Dopo quei tre match, è arrivato il periodo di sosta internazionale, e Johnny è rimasto a Madrid, non venendo convocato dalla nazionale statunitense per via di alcune precauzioni legate a un fastidio al tobillo. In quel periodo, ha svolto un allenamento specifico a Majadahonda insieme a Diego Pablo Simeone, ricevendo sessioni extra con Gallagher e Barrios. Nonostante ciò, nella successiva partita contro il Villarreal, Simeone ha preferito schierare Koke titolare, riservando Cardoso per la sfida contro il Liverpool ad Anfield. Tuttavia, il piano non ha funzionato, e il giocatore statunitense si è infortunato nuovamente al tobillo durante l’allenamento successivo. Da quel punto in poi, ha dovuto affrontare un lungo periodo di recupero che lo ha costretto a saltare otto partite. Johnny è riuscito a tornare in campo il 27 ottobre contro il Real Betis Balompié, ma è stato alla fine escluso dai convocati della squadra.
Il Cholo ha convocato 25 giocatori per La Cartuja, dovendo però escluderne due, tra cui un calciatore statunitense. Quest’ultimo ha fatto panchina nelle partite contro il Sevilla, l’Union Saint-Gilloise e il Levante, senza però mai entrare in campo. È una situazione inaspettata, dato che durante l’estate era considerato uno dei principali investimenti della squadra. Ora, si trova di fronte a otto incontri consecutivi per riconquistare il ruolo che desiderava avere. Questi otto match dovrebbero servirgli per ritrovare la condizione fisica necessaria, in modo da ridurre il tempo di gioco di Koke. La prima sfida sarà contro il Getafe, seguita da un incontro di Champions in casa contro l’Inter, e l’ultimo incontro di novembre si giocherà nuovamente al Metropolitano contro l’Oviedo. A dicembre il calendario prevede trasferte al Barcelona, all’Athletic e al PSV, per concludere il campionato casalingo contro il Valencia e poi affrontare il Girona. Un mese in cui sarà importante iniziare a valutare il contributo di Cardoso all’Atletico di Madrid.

