L’Athletic presenta debolezze nella fase difensiva e fatica a trovare la rete in attacco

Il ritorno in campo dopo il terzo stop del campionato ha portato a una nuova delusione per l’Athletic. I leoni sono stati un ulteriore partecipante all’evento di riapertura del Camp Nou sabato scorso a Barcellona. Il team guidato da Valverde ha iniziato a creare problemi a se stesso fin dai primi secondi.

Il primo gol nel rinnovato stadio blaugrana ha messo in evidenza diversi giocatori, incluso Unai Simón. Ciò che è accaduto nell’ultima azione prima dell’intervallo e nella prima del secondo tempo ha contribuito a una sensazione di déjà vu. Inoltre, Sancet si è fatto espellere subito dopo per un calcione evitabile a Fermín, un gesto carico di frustrazione.

La situazione continua a essere complicata per il navarro. La sconfitta per 4-0 al nuovo Camp Nou segna il sesto ko del team di Valverde in questa stagione, pari al numero di partite perse nella scorsa edizione del campionato.

A queste sei sconfitte vanno aggiunti altri tre insuccessi nella Champions. Nella stagione scorsa, quando i leoni avevano raggiunto le semifinali dell’Europa League, avevano subito quattro sconfitte. L’ammontare totale di dieci sconfitte comprende anche quella subita in Coppa, con eliminazione contro Osasuna. Con sei giornate rimanenti per arrivare a metà del campionato e a metà strada nel girone di Champions, il team di Valverde ha già collezionato nove ko, solo due in meno rispetto al totale della stagione precedente. Anche il bilancio tra gol segnati e subiti è piuttosto preoccupante, con i numeri a favore e contro dei rojiblancos in casa e in Europa che mostrano una differenza negativa di -5 in entrambe le competizioni.

La sostanziale differenza “Nel primo tempo ci siamo comportati abbastanza bene per affrontare il Barça, siamo stati a un passo dal pareggio; ma poi è diventato tutto in discesa per loro e in salita per noi”, ha commentato Valverde al termine della partita al Camp Nou. In effetti, la prestazione dell’Athletic nel campo dei catalani è stata emblematicamente significativa. Dopo appena quattro minuti, sotto di 1-0 a causa di una perdita di palla nella propria metà, incapaci di fermare l’avanzata dei padroni di casa e mostrando fragilità nel non permettere che il pallone arrivasse prima a Lewandowski e poi in rete, dietro Unai Simón. Il Barça ha colto al volo la prima occasione e i leoni non sono riusciti a centrare la porta nemmeno in altre quattro occasioni più o meno nitide. La scelta di schierare Unai Gómez come punta, con Guruzeta e Izeta a riposo, si è ripetuta ma anche stavolta non ha prodotto i risultati sperati. Con il passare delle giornate, le incognite riguardo all’Athletic di Valverde aumentano.

Jon Martín contribuisce al successo della Real: “Sono soddisfatto del lavoro che sto portando avanti.”