Martedì, il Valencia ha aperto il suo Experience Center, un’area pilota dove i tifosi possono vedere, toccare e vivere l’esperienza che offrirà l’hospitality del nuovo stadio Nou Mestalla, la cui inaugurazione è prevista per l’estate del 2027.
Questa iniziativa è stata avviata due mesi fà e il centro si trova di fronte all’attuale Mestalla, in Avenida di Suecia 17. Qui i sostenitori possono esplorare in modo immersivo ciò che sarà il futuro stadio. Chi è interessato ad uno dei dieci tipi di hospitality — Mediterranean Suites, Suites, Mediterranean Club, Loges, Diamond Club, Gold Club, Tunnel Club, Silver Club, Bronze Club e Presidential Club — ha la possibilità di vedere questi spazi ricreati e di vivere un’esperienza interattiva in 3D per ogni posizione.
Durante una visita guidata per i media, in collaborazione con l’azienda Legends, il club ha spiegato che il loro obiettivo è dimostrare che l’hospitality non significa solo “VIP”, ma offre posti differenti rispetto alla capienza standard, con servizi extra a vari prezzi, in uno stadio che disporrà di 6.500 posti di questo tipo.
L’offerta hospitality sarà situata nella zona centrale dello stadio, sia a ovest che a est. Attualmente sono già in vendita le Mediterranean Suites, le Suites e i Loges, mentre gli altri prodotti saranno disponibili a partire dal 2026. Più della metà degli spazi già messi in commercio è stata venduta. Attraverso la collaborazione con Legends, il Valencia propone le Suites a un prezzo che varia tra 60.000 e 90.000 euro, più IVA, mentre i Loges costano 33.000 euro, anch’essi più IVA. Chi acquista una Suite avrà la possibilità di utilizzare lo spazio per tutto l’anno per incontri e, nel caso di concerti, avrà la priorità all’acquisto, previa autorizzazione da parte del promotore.
Con il Nou Mestalla, il Valencia anticipa un aumento di dodici volte nelle entrate provenienti dall’area dedicata all’ospitalità. Questa previsione, basata su analisi del club, evidenzia le differenze tra l’offerta di servizi esclusivi del nuovo impianto rispetto a quella dell’attuale stadio Mestalla.

