L’Athletic torna in campo sabato allo stadio El Sadar contro l’Osasuna e lunedì 5 partirà per l’Arabia Saudita per la Supercoppa. In semifinale affronterà il Barcellona il 7 e, se avrà successo, i leoni si contenderanno la finale con il vincitore della sfida tra Real Madrid e Atlético.
Oggi, Iñaki Williams ha parlato al termine di un allenamento aperto ai tifosi a San Mamés, assistito da 30.051 persone. Il capitano ha espresso in maniera netta il suo punto di vista riguardo al giocare così lontano. “Ho già detto più volte come la penso e non ho paura ad espormi su questo argomento.
Per me, giocare in Arabia è un’esperienza negativa. Portare una competizione nazionale in un altro paese non è semplice per i tifosi, che devono affrontare il viaggio. Con la nostra base di sostenitori, sembra che siamo sempre in trasferta e se fosse qui a casa, sappiamo bene tutti noi dell’Athletic quanti ci seguirebbero”, ha dichiarato.
Inoltre, c’è anche una questione personale. Il maggiore dei Williams sta per diventare padre: “Nei prossimi giorni avrò un bambino, dover partire lasciando qui mia moglie e mio figlio è difficile, ma sono le sfide del lavoro. Sono a disposizione del club e cercherò di dare il massimo nella Supercoppa”, ha concluso.

