L’Athletic ha accolto 30.051 tifosi nel suo stadio di San Mamés, vivendo un momento di grande entusiasmo collettivo

L’Athletic ha registrato un notevole afflusso di tifosi prima dell’inizio del 2026. I giocatori si sono allenati a San Mamés di fronte a 30.051 sostenitori, un numero leggermente inferiore rispetto alle aspettative iniziali. Infatti, il club aveva distribuito 35.241 biglietti per la giornata, ma oltre 5.000 persone hanno scelto di non partecipare, complice il freddo intenso a Bilbao.

Tuttavia, questo evento rappresenta un’importante spinta emotiva per la squadra di Valverde, che si prepara a un gennaio ricco di impegni, con sette o otto partite in arrivo, tra cui tre incontri di Liga contro Osasuna, Mallorca e Sevilla.

Inoltre, ci sarà la semifinale della Supercoppa contro il Barcellona e, in caso di vittoria, la finale contro la vincente dell’incontro Real Madrid-Atlético. Dovranno affrontare anche gli ottavi di finale di Coppa contro una squadra di Serie B ancora da determinare, e due gare di Champions League contro Atalanta e Sporting di Lisbona, che potrebbero determinare il passaggio ai playoff o l’eliminazione dalla competizione.

Gran parte di queste partite si disputeranno lontano da casa, dato che l’Athletic giocherà a La Catedral solo il 28 gennaio contro i portoghesi. Sin dal mattino, si poteva notare una grande affluenza nei pressi di San Mamés, con i treni della Margen Izquierda colmi di persone, persino più affollati rispetto ai giorni di partita. Il campo era pronto per il secondo allenamento della squadra dopo la pausa natalizia, con due porte aggiuntive predisposte per un mini-partita a metà campo. I giocatori sono entrati in campo puntualmente, con Iñaki Williams il primo a calcare l’erba. Il capitano ha accolto i compagni di squadra, facendo scattare fragorosi applausi dal pubblico.

Txingurri ha convocato un totale di 24 giocatori, includendo quelli della prima squadra e i giovani Monreal e Selton, che si allenano con i titolari da diverso tempo, insieme al centrocampista Eder García. Come nella sessione di ieri a Lezama, che ha segnato il ritorno dopo sei giorni di pausa, non hanno preso parte all’allenamento i tre infortunati Yuri, Laporte e Maroan, che potrebbero rientrare a breve. Non erano presenti neppure i calciatori che devono fare i conti con infortuni a lungo termine, ovvero Egiluz, Yeray e Prados. Dopo il riscaldamento iniziale e i consueti esercizi di passaggio, l’allenatore ha raggruppato i giocatori al centro del campo per fornir loro indicazioni, seguito da una partita senza portieri, mentre Simón e Padilla si allenavano separately con Aitor Iru, l’allenatore dei portieri. Berenguer ha eseguito una corsa continua, per poi dedicarsi a esercizi con la palla sotto la supervisione di un preparatore fisico. A causa di un fastidio al primo dito del piede destro, il giocatore navarro dovrà partecipare con un’iniezione. Intorno alle 11:15, l’allenatore ha istituito una partita a centrocampo con Simón e Padilla a difendere le porte, in cui Berenguer ha preso parte attivamente. Il numero 7 ha segnato un gol, applaudito dai tifosi, molti dei quali erano bambini presenti a causa delle ferie scolastiche, che si sono divertiti a vedere le giocate dei loro beniamini. L’allenamento si è concluso pochi minuti prima delle 12. A quel punto, Iñaki Williams ha preso la parola per ringraziare: “Grazie per il 2025, è stato un anno fantastico. Promettiamo che daremo il massimo nel 2026 per farvi sentire orgogliosi”, ha dichiarato il capitano, chiudendo con un “Zorionak era Urte Berri On”.

Infine, i giocatori hanno distribuito doni ai tifosi presenti nelle tribune inferiori. Un vero piacere per i più giovani.

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