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La storia del Tuk Tuk Polo: origini e regole dello sport

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Paese che vai usanza che trovi, in Sri Lanka uno degli sport più popolari emerso negli ultimi tempi è il Tuk Tuk Polo, assurda variante del polo che ha preso piede nell’isola posta costa nella parte sud-orientale del subcontinente indiano a partire dal 2016.

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Si tratta certamente di uno sport particolare in cui lo spettacolo ed il divertimento vengono prima dell’agonismo, su Yuotube vi sono diversi esempi riguardanti i tornei disputati in Sri Lanka in questi anni.

La storia del tuk tuk polo: cos’è lo sport nato in Sri Lanka

Per forza di cose la storia del tuk tuk polo è molto recente, si tratta di una simpatica variante del polo a dorso di elefante, sport nato in Nepal e poi diffusosi in diversi paesi dell’area indiana e asiatica. Dal 2016 in Sri Lanka, e dal 2018 anche in Nepal, il polo su elefanti è stato proibito in seguito alle diverse polemiche riguardanti i maltrattamenti sugli animali. Per sostituire il mezzo di trasporto con qualcosa che non fosse un cavallo, si è quindi pensato bene di utilizzare i tuk tuk, mezzi di trasporto locali.

Cos’è un tuk tuk

Il tuk-tuk ha tanti nomi, viene identificato anche come auto rickshaw (in India), o Bajay (nome dell’azienda produttrice del tipo di veicolo). Viene utilizzato in Indonesia ed altri paesi del sud est asiatico come taxi a tre ruote in grado di muoversi agilmente lungo le strade raramente asfaltate delle città.

Nel giro di pochi anni i tuk tuk sono diventati un elemento tipico della zona fino a diventare simboli cittadini, per questo ormai se ne possono trovare di tutti i colori, spesso riccamente decorati con immagini religiose o come sta prendendo piede in questi ultimi tempi, da messaggi pubblicitari.

Quali sono le regole del tuk tuk polo

Essendo uno sport abbastanza nuovo e ancora sostanzialmente poco sperimentato, le regole del tuk tuk polo sono il più simili possibili a quelle del normale polo, facendo però conto che si cavalca dei veicoli a motore.

Ogni squadra di tuk tuk polo è composta da 3 giocatori, la partita si sviluppa in due tempi da 7 minuti, con un intervallo tra i due di un quarto d’ora. Durante l’intervallo si invertono campo e conducenti dei tuk tuk.

Nessuna squadra può avere in campo contemporaneamente più di due tuk tuk, tutti i veicoli devono essere forniti dal club di appartenenza. Tutti i partecipanti alla gara, tranne i guidatori dei veicoli, devono indossare un casco protettivo. Interessante la regola per cui gli uomini devono necessariamente giocare solo con la mano destra, mentre le donne possono usarle entrambe.

In caso di incidente il gioco viene fermato ed i tuk tuk riparati o sostituiti, durante l’intervallo i veicoli possono fare rifornimento, i conducenti possono avere acqua ed i giocatori dell’arrack sour (bevanda alcolica locale) ma non viceversa.

Quali sono i falli del tuk tuk polo

Queste sono le azioni vietate nel tuk tuk polo, per cui la penalità è l’assegnazione di un fallo per la squadra avversaria:

  • Agganciare con il proprio bastone quello dell’avversario
  • Attraversare deliberatamente davanti ad un veicolo che sta giocando la palla
  • Stare sopra la palla, indietreggiare o avanzare sopra essa impedendo agli altri giocatori di raggiungerla
  • Colpire gli avversari o l’arbitro intenzionalmente

Le controversie vengono decise da un comitato inappellabile.

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