Un atleta vero, un coach naturale, ma soprattutto un uomo che fa della passione e dell’etica sportiva un modello quotidiano.
— La Spezia
Lo avevamo annunciato da tempo, e oggi manteniamo la promessa: abbiamo avuto il piacere di intervistare Riccardo Ridondelli, personal trainer professionista, campione WABBA nella categoria Men Physique Over 45, e promotore dello sport naturale e consapevole. In un panorama spesso affollato da apparenze e risultati facili, Riccardo è una voce fuori dal coro.
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D: Riccardo, partiamo da una domanda semplice ma diretta. Qual è la tua filosofia di allenamento?
R: La trasparenza, il rispetto e il lavoro costante. Io professo da sempre il natural. Significa che credo nello sport pulito, in un allenamento etico, senza scorciatoie. Il corpo deve essere costruito, non forzato. È una strada più lenta, ma vera. Chi si affida a me sa che troverà coerenza, non marketing.
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D: I tuoi clienti parlano molto di empatia. Quanto conta, secondo te, il lato umano?
R: Conta più della tecnica. La competenza deve esserci, ma senza ascolto, empatia e presenza, un trainer non è nulla. Accolgo ogni cliente con il sorriso, che si tratti di un ragazzo di vent’anni o di una signora di sessantacinque. Ognuno ha la sua storia, e va rispettata. Allenare significa accompagnare.
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D: Lavori alla Palestra Quality di La Spezia, un nome che torna spesso nelle recensioni. Che ambiente hai trovato?
R: Un ambiente straordinario. La palestra Quality è una struttura d’eccellenza, progettata con attenzione e visione. Il titolare, che considero un caro amico, ha saputo distinguersi in un mercato difficile, creando – senza esagerare – una delle migliori palestre della provincia e delle aree limitrofe.
Abbiamo una zona pesi molto attrezzata, un’area cardio completa, e una zona wellness che comprende macchine di ultima generazione dotate di intelligenza artificiale, in grado di creare allenamenti su misura. Inoltre, siamo tra i pochi centri a disporre di una Cryo Hub, con crioterapia accessibile a tutti. Una risorsa fantastica per recupero, dimagrimento e benessere generale.
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D: Che tipo di clientela ti affida i propri obiettivi?
R: Una clientela variegata: atleti agonisti, principianti, anziani, persone in fase post-operatoria, giovani che vogliono trasformarsi. Lavoro con donne e uomini di tutte le età. C’è chi entra per dimagrire, chi per tonificare, chi semplicemente per sentirsi meglio. Per ognuno creo un piano, calibrato su obiettivi realistici e duraturi.
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D: Dopo tanti titoli, tra cui il prestigioso Hercules 2024, come si mantiene la motivazione?
R: Semplice: non smetto mai di imparare e di mettermi in gioco. Gareggio ancora oggi in federazioni natural e continuo a formarmi. Non alleno “da sopra”, ma “insieme” ai miei allievi. Ogni giorno mi alleno, studio e mi confronto con colleghi in Italia e all’estero. E poi, c’è la mia città, La Spezia: un luogo che mi ha dato tanto, e dove voglio restituire valore.
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D: Un messaggio che vuoi lanciare ai giovani che iniziano oggi questo percorso?
R: Non rincorrete i risultati facili. Costruitevi dentro e fuori. Cercate professionisti seri, e diffidate da chi promette troppo in troppo poco tempo. Il corpo è vostro. E ve ne resterà solo uno.
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SportMagazine ringrazia Riccardo Ridondelli per la disponibilità e l’autenticità. Un esempio concreto di come il fitness possa essere un percorso di vita, non solo estetico ma umano