La sfida tra pallacanestro e fisicità: le parole di Dimitris Priftis

Il coach di Pallacanestro Reggiana commenta la sconfitta e la fisicità del gioco

Un’analisi della sconfitta

Dopo la sconfitta in gara-2 contro Trapani Shark, il coach di Pallacanestro Reggiana, Dimitris Priftis, ha espresso il suo disappunto riguardo alla prestazione della sua squadra. In un’intervista post-partita, ha innanzitutto fatto i complimenti agli avversari, riconoscendo la loro superiorità sul campo.

“Hanno vinto in modo molto netto e hanno disputato una buona partita”, ha dichiarato Priftis, sottolineando l’importanza di riconoscere i meriti degli avversari.

La fisicità del gioco

Il coach ha poi analizzato il momento cruciale della partita, evidenziando come la situazione sia cambiata quando il gioco ha iniziato a diventare più fisico.

“Finché la partita è stata una partita di basket, credo che siamo stati abbastanza competitivi”, ha affermato. Tuttavia, quando il match ha preso una piega più aggressiva, la sua squadra ha faticato a rispondere. “Quando la partita ha iniziato a diventare una combinazione di basket e wrestling, abbiamo avuto un problema perché non abbiamo risposto”, ha aggiunto, mettendo in evidenza la necessità di adattarsi a diverse situazioni di gioco.

Un commento sulla direzione arbitrale

Quando gli è stato chiesto se le sue parole potessero essere interpretate come una critica alla direzione arbitrale, Priftis ha chiarito la sua posizione. “Non è una scusa. È un commento generale sulla pallacanestro, non perché abbiamo perso la partita”, ha spiegato. Ha insistito sul fatto che la questione non riguardava gli arbitri, ma piuttosto la necessità di giocare in modo più fisico per competere efficacemente. “Dobbiamo giocare in modo più fisico”, ha concluso, lasciando intendere che la sua squadra deve migliorare in questo aspetto per affrontare le sfide future.

Il curioso intreccio tra Napoli e Cagliari nella corsa allo Scudetto

Leggi anche