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Un momento cruciale per la RivieraBanca Rimini
La RivieraBanca Rimini si trova a un passo dalla realizzazione di un sogno: la promozione in Serie A1. Dopo una stagione regolare caratterizzata da prestazioni eccezionali, i biancorossi sono pronti ad affrontare l’Acqua S.
Bernardo Cantù in una finale che promette emozioni forti. Con un record di 24 vittorie e 14 sconfitte, Rimini ha dimostrato di essere una delle squadre più competitive del campionato, conquistando anche la Coppa Italia di categoria. La squadra è determinata a non fermarsi qui e a coronare il proprio percorso con un successo che potrebbe cambiare il futuro del club.
La corazzata Acqua S. Bernardo Cantù
Di fronte alla RivieraBanca si erge l’Acqua S. Bernardo Cantù, una squadra con un roster profondo e talentuoso. I brianzoli, guidati dall’allenatore Nicola Brienza, hanno l’obiettivo di tornare in Serie A1 dopo quattro anni di assenza. Cantù ha dimostrato di avere una difesa solida, tenendo gli avversari sotto i 70 punti di media nei playoff. La stella della squadra, Grant Basile, è un’ala versatile che ha brillato durante la stagione, contribuendo con 18 punti e 6 rimbalzi a partita. Al suo fianco, giocatori come Tyrus McGee e Riccardo Moraschini offrono un attacco equilibrato e pericoloso.
Le date da segnare sul calendario
La finale di promozione si svolgerà in diverse date, con Gara 1 e Gara 2 che si giocheranno al Flaminio di Rimini, rispettivamente l’8 e il 10 giugno. Successivamente, la serie si sposterà in Lombardia per Gara 3 e, se necessario, Gara 4 al Pala Fit Line di Desio. Se la serie dovesse prolungarsi, la quinta partita si giocherà nuovamente a Rimini il 17 giugno. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta su Rai Sport, offrendo agli appassionati la possibilità di seguire ogni momento di questa entusiasmante sfida.
Le dichiarazioni dei protagonisti
In vista della finale, il coach della RivieraBanca, Sergio Luise, ha espresso la sua soddisfazione per il percorso della squadra, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione e il livello difensivo. Anche l’ex giocatore Alessandro Simioni ha condiviso il suo entusiasmo, evidenziando come la squadra debba limitare i giocatori chiave di Cantù per avere successo. La determinazione e la voglia di vincere sono palpabili in entrambe le squadre, rendendo questa finale un evento imperdibile per tutti gli appassionati di pallacanestro.
