Negli ultimi decenni, la ginnastica artistica ha goduto di una rinascita nella partecipazione, sia in termini di atleti professionisti che di pubblico in generale. Spesso e volentieri, gli atleti d’élite sono la massima espressione dell’importanza dell’allenamento. Molte ginnaste d’élite iniziano infatti ad allenarsi già tenera età, giungendo alle massime prestazioni in media 10 anni dopo. Durante questo periodo, il volume e l’intensità dell’allenamento aumentano enormemente e, di conseguenza, aumenta la possibilità d’incappare in infortuni.
Tipi di lesioni
Le lesioni più comuni si verificano negli arti inferiori, seguite poi quelli superiori. Questi includono le spalle, per le quali è richiesta una maggiore attenzione, soprattutto da parte degli atleti maschi. Infatti, lo stress che quest’articolazione deve sopportare durante l’esecuzione di esercizi su anelli, barre, parallele e pesi liberi può essere eccessivo o prossimo al massimo possibile. I fattori di rischio per trauma si dividono in intrinseci o estrinseci: i primi riguardano le caratteristiche genetiche e psicosociali degli individui; i secondi sono relativi ai metodi di allenamento o alle attrezzature utilizzate.
Come prevenire gli infortuni alla spalla
Per prevenire possibili infortuni è necessario seguire alcune regole importanti. Innanzitutto, è necessario iniziare ogni allenamento con un adeguato riscaldamento, sia globale che specifico. In secondo luogo, l’allenatore non deve portare l’atleta al livello di massima flessibilità, fino a quando questa non è adeguatamente sviluppata. Gli atleti dovrebbero poi essere istruiti su come riconoscere i sintomi di un potenziale trauma per ridurre la gravità e catalizzare il processo di valutazione medica. Infine, si rivelano indispensabili un equipaggiamento protettivo adeguato e, soprattutto, un programma di riabilitazione appropriato. Quest’ultimo è vitale per prevenire qualsiasi ripercussione di eventuali lesioni precedenti.
Esercizi per la spalla
Data l’importanza del rafforzamento della cuffia dei rotatori, si consiglia di iniziare con esercizi che coinvolgano la rotazione esterna ed interna della scapola. A tale scopo, è fortemente consigliato di utilizzare macchine cablate o bande elastiche di intensità variabile.
In secondo luogo, per rafforzare ulteriormente il suddetto gruppo muscolare, si possono eseguire sollevamenti laterali, delle verticali e dei “pull-down”. Per intervenire su queste specifiche aree, Technogym propone la linea “ Plurima ”: è una multi-stazione intelligente e compatta che consente di eseguire allenamenti di forza con più attrezzature concentrate in una.
Infine, può essere utile un allenamento funzionale per un ulteriore consolidamento dell’articolazione. L’allenamento consiste nel destabilizzare continuamente la spalle per renderla più stabile. In maniera più precisa, si possono eseguire vari esercizi in diverse posizioni (supina, quadrupede, eretta) usando diversi strumenti quali palla d’acqua, macchinari e pesi.